Se fai un incidente stradale puoi evitare di informare l’assicurazione e accordarti con l’altra parte per pagargli il risarcimento?
Si. La denuncia di sinistro all’assicurazione è obbligatoria solo per ottenere il risarcimento del danno dalla compagnia. Nulla esclude che le parti si mettano d’accordo tra di loro per determinare chi e quanto debba pagare.
Domande correlate
- Se fai un incidente stradale ma non sei il proprietario dell’auto hai diritto ad essere risarcito dall’assicurazione? Si. Ti spetta il risarcimento per i soli danni fisici. Invece non ti spetta alcun risarcimento nel caso di polizza con limitazione di responsabilità al solo assicurato.
- Se guidi senza assicurazione e fai un incidente non per colpa tua vieni risarcito? Si. Il risarcimento spetta anche a chi guida senza copertura assicurativa se la colpa è dell'altro conducente.
- Se fai il CID dopo un incidente l'assicurazione ti risarcisce prima? Si. Ci sono 45 giorni per presentare l’offerta di risarcimento per i danni al mezzo e 60 giorni per le lesioni fisiche.
- Se in un incidente stradale ti danno un concorso di colpa al 50% ti aumenta la classe di merito dell'assicurazione? No. La classe di merito aumenta solo se ti viene riconosciuta una colpa pari o superiore al 51%.
- Se fai un incidente stradale o investi un passante la polizia può pretendere di vedere il tuo cellulare per verificare se, al momento dell’impatto, stavi chiacchierando al telefono o chattando (anche se non ha un mandato del giudice)? Si. Addirittura, in alcune città è diventata una prassi della polizia municipale.
- Se prendi una buca con la moto e cadi, puoi chiedere il risarcimento all'assicurazione? No. In questi casi devi chiedere il risarcimento all'ente titolare della strada, verosimilmente il Comune.
- Se fai un incidente e l'altro conducente, pur ferito, ti dice che sta benissimo, puoi andare via? No. Se ci sono feriti, devi sempre aspettare la polizia anche se ti sembra che tutti stiano bene, altrimenti commetti il reato di fuga.
- Prima di andare al lavoro porti i tuoi figli a scuola. Se subisci un incidente puoi ottenere il risarcimento per “infortunio sul lavoro”? Si. In tali casi, l'Inail ti risarcisce. L'incidente stradale nel tragitto casa-lavoro è considerato “infortunio in itinere”, ossia infortunio sul lavoro, a patto che non si prendano strade alternative o più lunghe. Fa eccezione l'accompagnamento dei figli a scuola, considerato una necessità.
- Puoi comunicare all'assicurazione un incidente dopo 10 giorni? Si. La legge indica un termine di 3 giorni anche se il contratto può prevedere un termine superiore. Tuttavia, secondo la giurisprudenza, l’eventuale ritardo non determinato da malafede e che non comporti un danno all’assicurazione non pregiudica il diritto al risarcimento.
- Se fai un incidente e non hai con te il Cid, puoi sostituirlo con un foglio scritto a mano e firmato dalle parti? Si. Il foglio deve riportare gli estremi delle parti coinvolte, il luogo e il momento del sinistro, nonché ogni altro dettaglio utile per stabilire responsabilità e risarcimento.
- Se fai un incidente per un colpo di sonno sei responsabile? Si. Se senti sonno hai l'obbligo di fermarti a meno che non dimostri una specifica patologia.
- Se faccio un incidente stradale e il passeggero con me è senza cintura io sono responsabile penalmente? Si. Secondo la Cassazione, anche se la multa per il passeggero che non indossa la cintura scatta solo in capo a quest’ultimo, il conducente è responsabile penalmente se, in caso di incidente, il passeggero si ferisce o muore.