Se chiedi uno sconto su un debito puoi in un momento successivo contestarlo?
No. La richiesta di un saldo e stralcio o comunque di uno sconto è una tacita emissione del debito. Pertanto, impedisce qualsiasi contestazione.
Domande correlate
- Chi paga un debito può contestarlo in un momento successivo, sostenendo che non era dovuto? No. Il pagamento è tacita ammissione del diritto di credito altrui. Quindi, una volta pagato un debito, non si può sollevare alcuna contestazione.
- Se tua madre intesta tutti i suoi bene a tuo fratello, di fatto escludendoti da qualsiasi successiva eredità, puoi contestarlo? No. Le donazioni possono essere contestate solo dopo la morte del donante e mai prima.
- Se qualcuno toglie la multa per divieto di sosta dal parabrezza della tua e tu non te ne accorgi, puoi pagare con lo sconto del 30% nei primi 5 giorni? Si. Difatti, i cinque giorni per pagare con lo sconto del 30% decorrono non da quando il verbale viene posizionato sui tergicristalli dell’auto – ossia da quando il poliziotto lo ha redatto - ma da quando lo stesso ti viene notificato a casa. Ciò non toglie che, se paghi prima della notifica a casa, non subirai l’aggravio delle spese postali.
- Tuo padre ti affida il suo testamento per custodirlo. Lo leggi ma è iniquo. Puoi contestarlo? No. Per contestare un testamento devi prima attendere l’apertura della successione ossia la morte del suo autore, dalla quale hai 10 anni di tempo per agire in tribunale per contestare la ripartizione dei beni fatta da tuo padre.
- Sei un ragazzo. A un posto di blocco chiedi di essere perquisito da una donna. Puoi? No. Le perquisizioni delle ispezioni personali sono eseguite da persone del tuo stesso sesso, salvi i casi di impossibilità o di urgenza assoluta.
- Hai contratto un debito, puoi restituire il dovuto pagando in criptovalute? No, lo puoi fare solo se il creditore accetta tale forma di pagamento.
- Se chiedi in Comune la residenza di un'altra persona, questa lo viene a sapere? No. La richiesta rimane segreta.
- Se fai un incidente stradale o investi un passante la polizia può pretendere di vedere il tuo cellulare per verificare se, al momento dell’impatto, stavi chiacchierando al telefono o chattando (anche se non ha un mandato del giudice)? Si. Addirittura, in alcune città è diventata una prassi della polizia municipale.
- Se chiedi un parere con e-mail o su una chat a un avvocato e questi ti risponde devi poi pagarlo? Si. Secondo la Cassazione, la prestazione di un professionista si presume sempre a titolo oneroso, salvo patto contrario. Quindi, per non pagare la consulenza devi prima precisare che accetti la prestazione solo se gratuita.
- Se si ha la maggioranza si può cambiare amministratore di condominio in qualsiasi momento? No. È necessaria la maggioranza dei presenti che rappresenti almeno la metà dei millesimi dell’intero condominio. In ogni caso, se la revoca non è dettata da una giusta causa, bisogna pagare all'amministratore il compenso per la residua parte del mandato.
- Hai firmato una cessione quinto dello stipendio. Se vieni licenziato, il debito residuo lo paga l’assicurazione? No. Esistono due diverse polizze. La prima è quella che copre solo la banca. Se vieni licenziato, l’assicurazione estingue il debito che hai con la banca e poi si rivale contro di te.La seconda – più rara e costosa- copre anche te fino a quando non trovi un altro lavoro. Pertanto, finché resti disoccupato, l’assicurazione non può chiederti la restituzione dei soldi.
- Se un genitore non paga le tasse, alla sua morte, il debito con lo Stato passa ai figli? Si. Sugli eredi però si trasferisce solo l’importo delle imposte non versate, non invece le sanzioni tributarie. Queste, infatti, restano sempre e solo a carico del trasgressore.