Se chiedi un parere con e-mail o su una chat a un avvocato e questi ti risponde devi poi pagarlo?
Si. Secondo la Cassazione, la prestazione di un professionista si presume sempre a titolo oneroso, salvo patto contrario. Quindi, per non pagare la consulenza devi prima precisare che accetti la prestazione solo se gratuita.
Domande correlate
- Se l'avvocato non ti consegna la fattura ma solo una parcella pro forma sei obbligato a pagarlo? Si. L'emissione della fattura è un obbligo che l'avvocato ha nei confronti del fisco e la cui violazione non cancella il debito che tu hai con lui. Quindi, devi ugualmente pagarlo.Comunque se ti serve la fattura puoi segnalarlo all'Agenzia delle Entrate (ma lui, entro un anno, potrebbe comunque emetterla con ravvedimento operoso, pagando una sanzione minima). Ciò vale per qualsiasi professionista.
- Se la polizia ti fa l'alcoltest ti deve dire che devi nominare un avvocato? No. La Cassazione ha detto che è sufficiente la semplice menzione sul verbale. Non è necessario quindi specificarlo a voce.
- Commetti un reato e ti viene nominato un avvocato d'ufficio. Devi pagargli la parcella? Si. L'avvocato che ti viene nominato d'ufficio in caso di indagini penali se non ne hai già uno tuo va pagato. Cosa diversa è il gratuito patrocinio che spetta a chi ha un reddito fino a 11.493,82 euro; in tal caso l’avvocato e le spese vive del processo non vanno pagati.
- Se compri un’auto e il proprietario non ha pagato il bollo, devi pagarlo tu? No. Ogni singola annualità del bollo ricade su chi era, in quell’anno, proprietario del mezzo.
- Un parente ti ha promesso che, non appena ti sposerai, ti regalerà una casa. Se glielo fai mettere per iscritto potrai poi citarlo in tribunale se non adempie? No, la donazione infatti non può essere oggetto di un obbligo, anche se auto-disposto dallo stesso donante. Ogni impegno a donare in futuro non ha valore legale anche se messo per iscritto.
- Se perdi una causa e hai il gratuito patrocinio devi pagare l'avvocato dell'avversario? Si. Il gratuito patrocinio – che ti spetta se hai un reddito inferiore a 11493,83 – ti consente di non pagare l’onorario del tuo avvocato e le spese vive della causa. Ma se perdi la causa e il giudice ti condanna a pagare le spese processuali dell'avversario, devi farlo con i tuoi soldi.
- Se un avvocato sbaglia e ti fa perdere la causa ti deve risarcire? No. Il risarcimento spetta solo qualora, senza tale errore, la causa avrebbe avuto un esito per te più vantaggioso. Se invece, anche senza l’errore del legale, avresti ugualmente perso il giudizio (perché, ad esempio, non avevi ragione) non ti spetta nulla dall’avvocato negligente. In buona sostanza, senza un concreto danno non puoi chiedere il risarcimento all’avvocato incapace. Le cause perse in partenza non ti danno diritto a ottenere i danni in caso di sconfitta.
- Se la tua fidanzata ti dà le sue credenziali di accesso a un social o all'e-mail le puoi usare sempre? No. Il permesso si riferisce solo all'occasione per la quale è stata concessa l'autorizzazione all'uso delle credenziali. Dopodiché queste non possono più essere utilizzate. Quindi se accedi all'e-mail del partner dopo qualche settimana per conto tuo, anche se lei ti aveva dato le password puoi essere querelato.
- Se una persona ti tampona e poi scappa, puoi denunciarla? Si. Se ti sei fatto male (anche un semplice contraccolpo al collo) scatta il reato di fuga. Questo reato si configura tutte le volte in cui ci sono feriti, anche se non gravi. Quindi, se non eri in auto non puoi denunciare il pirata della strada, ma puoi solo chiedergli il risarcimento.
- Se quereli una persona, ma poi non ti presenti al processo, la causa si interrompe? No. Il processo penale va avanti lo stesso.
- Se una persona ti promette di assumerti ma poi non lo fa la puoi citare per danni? No. Lo puoi fare solo se la trattativa era ad una fase avanzata tanto da farti ragionevolmente credere di essere assunto/a. Inoltre, devi dimostrare di aver subito un danno come, ad esempio, l’aver dato le dimissioni dal precedente lavoro.
- Una persona ti dà un passaggio e ti rivela di avere commesso un reato. Puoi registrarla e poi denunciarla? No. Per la Cassazione, l'auto è equiparabile alla dimora. Pertanto, sono illegali e costituiscono reato tutte le registrazioni segrete.