Puoi avere un certificato di residenza di una persona?
Si. Chiunque può sapere dove abita un’altra persona senza che ciò possa essere considerato violazione della privacy. Il soggetto in questione non saprà mai della tua ricerca.
Domande correlate
- Una persona ti dà un passaggio e ti rivela di avere commesso un reato. Puoi registrarla e poi denunciarla? No. Per la Cassazione, l'auto è equiparabile alla dimora. Pertanto, sono illegali e costituiscono reato tutte le registrazioni segrete.
- Se chiedi in Comune la residenza di un'altra persona, questa lo viene a sapere? No. La richiesta rimane segreta.
- Se denuncio una persona senza avere prove concrete commetto il reato di calunnia? No. Si può essere denunciati per calunnia solo se si agisce in malafede ossia denunciando una persona che, già in partenza, si sa essere completamente innocente.
- Arrivato al casello autostradale ti sei accorto di non avere i soldi. Puoi pagare successivamente? Si. Chiedendo al casellante un “rapporto di mancato pagamento del pedaggio”, hai 15 giorni di tempo per pagare senza sanzioni, interessi o more.
- È obbligatorio portare in auto il certificato di assicurazione? Si. Il certificato deve essere tenuto a bordo del veicolo e va esibito alle forze dell'ordine in caso di accertamento. In alternativa, lo si può mostrare in formato digitale sullo smartphone o su altro dispositivo elettronico.
- Se una persona ti dice «vaff….», puoi querelarla? No. Anche se questo comportamento costituisce ingiuria, l’ingiuria non è più reato. Potresti chiedergli il risarcimento se riesci a dimostrare di aver subito un danno morale. Ma dovresti avviare una causa civile e non sempre il gioco vale la candela.
- Se una persona ti tampona e poi scappa, puoi denunciarla? Si. Se ti sei fatto male (anche un semplice contraccolpo al collo) scatta il reato di fuga. Questo reato si configura tutte le volte in cui ci sono feriti, anche se non gravi. Quindi, se non eri in auto non puoi denunciare il pirata della strada, ma puoi solo chiedergli il risarcimento.
- La notifica in una residenza dove non vivi è valida? Si. La notifica si considera come avvenuta. Peggio per te che hai dato come residenza un luogo dove non vivi.
- Si può mantenere la residenza nella casa data in affitto? No. Se il proprietario dell'immobile, anche dopo la consegna delle chiavi al conduttore, non dovesse fare la variazione di residenza, quest'ultimo potrebbe inviare una segnalazione all'ufficio dell'anagrafe comunale affinché avvii le pratiche per la dichiarazione di irreperibilità.
- Se una persona ti querela e vieni assolto puoi querelarla a tua volta per calunnia? No. Lo puoi fare solo se il querelante ha agito deliberatamente in malafede, ossia sapendo che eri innocente. Se invece ha agito in assenza di valide prove o nell'ignoranza della legge (ad esempio, ha interpretato male le norme penali) non puoi querelarlo.
- Se ti trasferisci in un’altra città per frequentare l’università, devi cambiare residenza? No. Anche se la residenza deve obbligatoriamente coincidere con la dimora abituale, l’affitto di un appartamento per uso studentesco non implica cambiamento della dimora abituale.
- Manca il certificato di agibilità. Il contratto di affitto che hai firmato è valido? No. Anche se tecnicamente il contratto è valido (nel senso che è completo di tutti i suoi elementi), in realtà l'inadempimento del locatore ti consente di recedere quando vuoi dal contratto di locazione.