Per innalzare una staccionata o un recinto con paletti intorno casa, devi chiedere il permesso di costruire al Comune?
No. Secondo la Cassazione, le recinzioni sono irrilevanti sul piano urbanistico. Pertanto non richiedono alcuna pratica edilizia, né permesso di costruire.
Domande correlate
- Se vuoi installare una tettoia nel tuo giardino o terrazzo per ripararti dal sole devi chiedere il permesso al Comune? Sì. Solo le tettoie di piccolissime dimensioni (quella, ad esempio, sopra la porta di casa, dove ci si ripara dalla pioggia quando si inseriscono le chiavi nella serratura) non necessitano del permesso di costruire.
- Per posizionare un cartello “proprietà privata” bisogna chiedere il permesso al Comune? No. Secondo la Cassazione si tratta di edilizia libera che non necessita di autorizzazioni.
- Per montare un condizionatore sotto la finestra devi chiedere il permesso al condominio? No. Assicurati però che il condizionatore: - non sia rumoroso; - non esali fumi e vapori che diano fastidio ai vicini; - non alteri il decoro architettonico del palazzo (quindi, se già gli altri condomini lo hanno fatto, puoi farlo anche tu).
- Per installare un condizionatore sulla facciata del palazzo devi chiedere permesso al condominio? No. La facciata è una parte comune dell'edificio e ciascun condomino può farne ciò che vuole, salvo il diritto di non impedire agli altri di fare altrettanto e di non rovinare l'estetica del fabbricato. Occhio comunque all'eventuale divieto contenuto nel regolamento.
- Si può costruire una casetta in legno su un proprio terreno senza chiedere autorizzazioni? No. Devi prima chiedere e ottenere il permesso di costruire del Comune.
- Si può chiudere un terrazzo con tre vetrate senza chiedere permesso al condominio? Sì. I lavori possono essere avviati senza alcun consenso del condominio ma non bisogna né violare l’estetica della facciata, né attentare alla stabilità dell’edificio. Diversamente, il condominio ne può chiedere la demolizione. In ogni caso, ci vuole il permesso di costruire del Comune.
- Se per colpa di una lastra di ghiaccio cadi e ti fai male puoi chiedere i danni al Comune? No. Molti giudici sono d'accordo nel ritenere che la lastra di ghiaccio è un pericolo prevedibile, specie d'inverno, che pertanto richiede un minimo di prudenza. Ragion per cui non si può dare la colpa al Comune se si cammina distratti.
- Cane randagio attraversa la strada e ti fa cadere dalla bici o dalla moto. Puoi chiedere i danni al Comune? No. Secondo un recente orientamento della giurisprudenza non basta che il cane sia la causa dell'incidente. Deve anche risultare che il Comune fosse stato già informato della presenza di randagi nella zona. In pratica, chiedere il risarcimento è diventato impossibile.
- La moglie che tradisce può chiedere l’assegnazione della casa familiare? Si. L’assegnazione della casa spetta tutte le volte in cui il genitore ottiene la collocazione dei figli. La casa è una misura in favore dei figli e non del coniuge. L’eventuale “addebito” della separazione alla moglie per tradimento non pregiudica la possibilità che il giudice le affidi i figli e, con essi, conseguentemente anche la casa.
- Hanno pignorato la tua casa. Devi abbandonarla immediatamente? No. Se la casa è stata pignorata il titolare può continuare a viverci. Dovrà però andare via qualora il giudice dovesse emettere il provvedimento di aggiudicazione al miglior offerente all'asta.
- Sei in affitto. La casa è piena di muffa. Devi pagare il canone? Sì. Se resti in casa devi pagare l’affitto. Puoi tuttavia agire in giudizio per ottenere la riduzione del canone o la risoluzione del contratto. Se però la situazione è talmente grave da pregiudicare la tua salute tanto da costringerti ad andare via di casa o comunque a fare un uso ridotto dell’appartamento, allora puoi interrompere il pagamento del canone in attesa che il locatore faccia i lavori di ristrutturazione.
- Se tuo padre ti regala una casa devi pagare le tasse? Si. In particolare, devi pagare: - l'imposta di registro (al 2% se è la tua prima casa); - l'imposta ipotecaria (50 € se è la tua prima casa); - l'imposta catastale (50 € se è la tua prima casa). Non paghi l'imposta sulle donazioni se la casa non supera 1 milione di euro di valore.