Per i vaccini obbligatori è prevista la firma sul consenso informato?
Si. Il consenso è obbligatorio per qualsiasi trattamento medico.
Domande correlate
- Sul contratto che hai firmato con la banca c’è solo la tua firma; manca quella del direttore. Il contratto è valido? Si. Anche se per legge tutti i contratti con la banca devono essere scritti, a detta della Cassazione il consenso della banca di aderire al contratto si può desumere anche tacitamente dall'avvenuta attuazione del contratto stesso (ad esempio, nel caso di un mutuo, dall’erogazione del denaro al cliente).
- Contratto con la banca: c'è solo la tua firma e non quella del direttore. È valido? Sì. Secondo la Cassazione, basta la firma del cliente.
- Un avvocato può autenticare la tua firma? Si. Ma solo sull'atto processuale con cui questo ti difende. Non sugli altri atti.
- Si può disconoscere la firma su un documento senza dover andare dal giudice? Sì. Deve essere l’altra parte, quella cioè che vuole avvalersi del documento, ad andare dal giudice per far accertare che la firma è davvero autentica. Per i rogiti dal notaio, vale invece la regola inversa: deve essere chi disconosce la firma a promuovere il giudizio (la cosiddetta «querela di falso»).
- I contatori dell’acqua in condominio sono obbligatori? Si. Una normativa europea impone l’obbligo di installazione dei contatori di acqua. L’Italia però non si è mai adeguata. In molti condomini pertanto si calcolano le spese per millesimi.
- Sulla tua copia del mutuo, manca la firma del direttore della banca ma c’è solo la tua. È valida? Sì. Se il contratto ha avuto esecuzione vuol dire che c’è il consenso della banca. E tanto basta.
- Un decreto ministeriale o un DPCM sono obbligatori come una legge? Si. Per il cittadino tutte le norme giuridiche sono obbligatorie, a prescindere da chi le adotta. L’unica differenza è solo per il legislatore che, nell’adottare una norma del genere, non può contrastare una legge.
- È legittimo comunicare a terzi l’email di una persona senza il suo consenso? No. Anche l’e-mail, come il numero di cellulare, è un dato personale coperto da privacy. Del resto lo spam commerciale è vietato.
- È obbligatorio mettere la targhetta proprio nome sul citofono? No. Nessuna norma lo impone. Solo il condominio può obbligarti a farlo ma a patto che sia previsto da un regolamento condominiale approvato all'unanimità. Vien da sé però che la posta si considera ugualmente notificata come alle persone irreperibili con il deposito al comune.
- Hai 13 anni, puoi esprimere il consenso al trattamento dei tuoi dati per accedere a un sito web? No. Solo a partire dai 14 anni un minore può esprimere autonomamente il consenso al trattamento dei propri dati personali.
- Il ristorante può far pagare la musica dal vivo ai clienti addebitandola sul conto? Si. Può farlo, ma solo a condizione che lo comunichi in anticipo al cliente, prima dell'ordinazione, in modo da consentirti di scegliere se aderire o meno alla proposta contrattuale.
- Un cancello sul confine deve rispettare la distanza di tre metri dalla proprietà del vicino? No. La Cassazione ha detto che i cancelli non sono equiparabili alle costruzioni (che devono sempre stare a tre metri dal confine) ma ai muri di cinta che invece non devono rispettare quest’obbligo.