Per distaccarti dal riscaldamento centralizzato serve l’autorizzazione del condominio?
No. L’assemblea non può impedire il distacco purché non ne derivino notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In ogni caso bisogna darne comunicazione preventiva all’amministratore.
Domande correlate
- Se ti stacchi dal riscaldamento centralizzato devi ancora pagare? Si. Il condomino che si dota di un riscaldamento autonomo continua a pagare le spese di manutenzione straordinaria dell'impianto, la sua conservazione e messa a norma; nonché i cosiddetti consumi involontari, quelli cioè derivanti dalla dispersione del calore dalle condutture.
- Puoi sostenere delle spese per il condominio e farti rimborsare senza prima autorizzazione? Sì. Ma solo se si tratta di spese urgenti e indifferibili per le quali non c’è il tempo di collocare prima l’assemblea.
- Si può essere sfrattati dal padrone di casa per non aver pagato il condominio? Sì. A patto che il ritardo sia di oltre 60 giorni e l’importo non versato superi due canoni di affitto.
- In presenza di un incidente nel parcheggio del condominio l'assicurazione risarcisce? Si. Ma ciò vale solo se il cortile è accessibile a tutti, non è cioè delimitato da sbarre o cancelli (pensa ai cortili di edifici dove ci sono negozi liberamente raggiungibili dai clienti). Negli spazi privati non aperti al pubblico l’assicurazione non opera.
- Si può lasciare la bici nell’androne del condominio? No. Se anche ciascun condominio può servirsi dei beni comuni per come più gli viene comodo, ciò non può avvenire per un uso diverso dalla loro destinazione. E la destinazione dell’androne non è quella di un parcheggio di moto o bici.
- Per installare un condizionatore sulla facciata del palazzo devi chiedere permesso al condominio? No. La facciata è una parte comune dell'edificio e ciascun condomino può farne ciò che vuole, salvo il diritto di non impedire agli altri di fare altrettanto e di non rovinare l'estetica del fabbricato. Occhio comunque all'eventuale divieto contenuto nel regolamento.
- L'amministratore può dire ai creditori del condominio che non hai pagato le tue quote? Sì. Lo prevede la legge. Difatti, se il condominio non può pagare le fatture per causa dei condomini morosi, i loro nomi vanno comunicati ai creditori che, pertanto, sono tenuti a effettuare il pignoramento prima nei loro riguardi e poi nei confronti degli altri condomini virtuosi.
- Per acquistare un pugnale serve il porto d'armi? Si. Un pugnale nasce con funzione offensiva specifica ed è pertanto un'arma propria. Per acquistare un pugnale (come qualsiasi altra arma) è necessario mostrare il nulla osta o il porto d'armi.
- Non hai pagato il condominio. Prima del decreto ingiuntivo hai diritto a ricevere una diffida? No. Anche se qualche isolato giudice ha detto di sì, la Cassazione ha sconfessato questa tesi. Nessuna norma prescrive l'obbligo di una preventiva lettera di sollecito di pagamento.
- È reato comunicare il numero di telefono di una persona a terzi senza autorizzazione? Si. Secondo una sentenza della Cassazione, il numero di telefono è un dato sensibile che non va diffuso senza consenso dell’interessato.
- Se qualcuno toglie la multa per divieto di sosta dal parabrezza della tua e tu non te ne accorgi, puoi pagare con lo sconto del 30% nei primi 5 giorni? Si. Difatti, i cinque giorni per pagare con lo sconto del 30% decorrono non da quando il verbale viene posizionato sui tergicristalli dell’auto – ossia da quando il poliziotto lo ha redatto - ma da quando lo stesso ti viene notificato a casa. Ciò non toglie che, se paghi prima della notifica a casa, non subirai l’aggravio delle spese postali.
- Sei in affitto. Il locatore però non paga il condominio. Il condominio può sfrattarti? No. A te spetta pagare il condominio nelle mani del locatore. Se poi questi non versa i soldi al condominio è affare suo e solo lui ne subisce le conseguenze.