Nel fascismo, il rispetto delle leggi ha imposto discriminazioni ai danni di larghe fasce di popolazione. La gente rispettava la legge ma così facendo commetteva crimini contro l’umanità. C’è oggi il pericolo che ciò possa teoricamente ripetersi?
No. Oggi, esiste una Costituzione “rigida” che impedisce a qualsiasi governo o legislatore di adottare norme ingiuste e discriminatorie. Le stesse verrebbero infatti subito cancellate dalla Corte costituzionale. Ecco perché oggi il rischio di leggi formalmente valide ma sostanzialmente inique è astrattamente inesistente.
Domande correlate
- Un ristorante può inserire la voce "pane" nel conto senza che ciò sia scritto nel menu? No. Se il ristoratore intende far pagare il pane deve prima inserirlo nel menu e attendere che il cliente lo chieda. Se il ristoratore, di propria spontanea iniziativa, serve il pane senza che il cliente lo abbia espressamente chiesto non può poi farlo pagare.
- Una legge che abroghi un reato (rendendo quindi lecito ciò che prima non lo era) ha valore retroattivo? Si. Le leggi penali successive più favorevoli al reo hanno sempre valore retroattivo. Pertanto, chi ha commesso un comportamento prima punito penalmente e dopo non più (o punito in modo meno severo) può invocare a proprio favore la legge successiva più favorevole.
- Sono stati sino ad oggi erogati risarcimenti per vaccinazioni che hanno prodotto danni? Si. Ma sul banco degli imputati non c'era il vaccino in sé ma specifici lotti. Tant'è che la vaccinazione obbligatoria è rimasta per alcune malattie nonostante i casi isolati di danni.
- Il decreto legge ha la stessa forza di una legge? Si. Con l’unica differenza che è emanato dal Governo e va convertito in legge entro 60 giorni.
- Se si opta per la separazione dei beni si evita così che la casa vada all'ex coniuge in caso di separazione? No. Difatti, ciò che il giudice assegna non è la proprietà dell'immobile - che resta sempre in capo all'originario titolare - ma il diritto di abitazione. Diritto peraltro che è a tempo limitato e sussiste solo fino a quando i figli non andranno a vivere altrove o non avranno le risorse per potersi mantenere da soli. In pratica il diritto di abitazione spetta finché ai figli spetta il diritto di mantenimento.
- La scuola è responsabile per il bullismo commesso ai danni di un alunno? Si. Ma solo se il responsabile è minore di 18 anni.
- I cittadini possono creare una legge con la raccolta delle firme? No. In Italia, i referendum possono solo abrogare leggi già esistenti ma non crearne di nuove. Tuttavia, spesso, si adotta il referendum per abrogare divieti, così creando di fatto una nuova norma che rende lecito un comportamento che prima era vietato.
- Vedi il vigile che ti sta facendo la multa. Lo mandi a quel paese. È oltraggio a pubblico ufficiale? No. Per questo reato è necessario che la frase venga ascoltata anche da altre due persone oltre a voi due.
- Esiste una legge che obbliga i figli minorenni a obbedire ai genitori? Si. Si tratta dell'articolo 315 bis del Codice civile: il figlio deve rispettare i genitori e deve contribuire, in relazione alle proprie capacità, alle proprie sostanze e al proprio reddito, al mantenimento della famiglia finché convive con essa.Anche se l'articolo 315-bis del Codice civile stabilisce che il figlio minorenne deve rispettare i genitori, la violazione di questa norma non è punita con alcuna sanzione.
- Se in un centro sportivo leggi il cartello "La direzione declina ogni responsabilità per eventuali infortuni derivanti dall'uso degli attrezzi", questo cartello ha valore legale? No. Da un lato, il centro sportivo deve sempre mettere a disposizione il personale interno (istruttori) affinché gli utenti non abbiano a infortunatasi. Dall'altro lato, il centro sportivo è responsabile per la mancata manutenzione o la pericolosità degli attrezzi.
- Una persona inventa una canzone ma non la pubblica e la tiene nel cassetto. Per caso tu inventi una canzone quasi identica e la rendi pubblica. Il primo può citarti per violazione del diritto d'autore? Si. Ciò che conta ai fini della tutela del diritto d’autore (il cosiddetto copyright) non è la data di pubblicazione ma la data di creazione dell'opera. Pertanto, chi riesce a dimostrare di aver creato per primo un'opera, anche se non l’ha resa pubblica, la può tutelare e vietare l'altrui plagio seppure inconsapevole.
- Chi fa dropshipping deve fornire la garanzia per i difetti di ciò che vende? No. Si tratta di un intermediario che deve solo fornire dichiarazioni trasparenti in merito alla provenienza della merce.