Nascondere telecamere in camera da letto per firmare la partner è legale?
Si. Secondo la Cassazione, è legale anche se l’altra persona è un convivente e non è a conoscenza della registrazione.
Domande correlate
- Ci si può affacciare dalla finestra e vedere la vicina o il vicino che si cambia in camera da letto? Sì. Secondo la Cassazione, a meno di avere particolari strumenti digitali, non si tratta di una lesione della privacy, Difatti, è chi tiene alla propria privacy a doverla custodire, magari chiudendo le tende o evitando di mettersi in mostra davanti a tutti.
- Puoi affiggere un avviso telecamere davanti la porta di casa se le telecamere non ci sono? Sì. L’avviso con funzione di dissuasione è legittimo. L’importante è che non si faccia l’inverso, ossia non si metta la telecamera senza avviso.
- La scuola può imporre a un maggiorenne di far firmare le giustificazioni ai genitori? No. È scritto espressamente nello statuto degli studenti.
- Si può querelare il partner convivente che ruba la carta di credito all'altro? Si. La regola che vieta la possibilità di querelare per furto il coniuge non si applica ai conviventi (Cass. 37873/2019).
- Se in una camera di hotel ti rubano un oggetto che non avevi messo in cassaforte, l’albergatore è responsabile? Si. L’albergatore ha un obbligo di custodia delle cose lasciate in camera ed è responsabile dei furti. Il problema è dimostrare non solo che c’era l’oggetto rubato ma anche il suo valore.
- La prostituzione è legale? Sì. Chi si prostituisce o chi va a prostituite non può essere fermato e incriminato. È illegale solo lo sfruttamento della prostituzione che commette colui che trae un vantaggio da ciò, ad esempio prendendo una percentuale sui compensi ricevuti dalla escort.Se è vero che la prostituzione è legale, non si può però dire che il contratto con la prostituta, seppur verbale, sia valido. Esso è contrario al buon costume. Per cui, se una delle due parti non riceve la prestazione concordata o non è soddisfatto di essa non può rivolgersi al giudice per ottenere giustizia.
- Le telecamere sul semaforo devono essere omologate? Si. L’automobilista ha diritto a vedere il certificato di omologazione. L’omologa va fatta prima del primo utilizzo.
- La fotocopia ha valore legale? No. La fotocopia ha valore di prova documentale (al pari di qualsiasi altro contratto o scrittura privata) solo se non contestata dall'avversario in giudizio. Affinché la fotocopia abbia valore legale, oltre al mancato disconoscimento c'è un'altra via: quella di farla autenticare da un notaio o da altro pubblico ufficiale.
- Un padre può rifiutarsi di riconoscere Il figlio avuto dalla partner se ha dubbi sulla paternità? Si. Tuttavia, la madre può avviare un giudizio di riconoscimento della paternità con esame del sangue per la verifica del Dna.
- Le telecamere sul semaforo devono essere oggetto di taratura annuale? No. La taratura periodica- almeno una volta all’anno- riguarda solo tutor, autovelox, telelaser e alcoltest, ma non il photored.
- È legale vendere un software di seconda mano con la licenza? Si. Secondo la giurisprudenza, il diritto di vietare la commercializzazione di una licenza d'uso si perde dopo la prima vendita. Per cui l'acquirente che ha legittimamente comprato un software può poi rivenderlo con tutta la licenza senza commettere reato.
- Il datore di lavoro può installare telecamere senza dire nulla ai dipendenti? Si. Ma solo nei casi in cui ci siano già fondati sospetti nei confronti di uno specifico dipendente. Quindi, le telecamere non possono essere usate nei confronti di tutti i dipendenti indistintamente e in via preventiva.