Marchio e logo sono la stessa cosa?
No. Il marchio è il segno distintivo di un prodotto; più precisamente, è il segno che attesta la provenienza della merce da una determinata impresa. Invece, il logo è la rappresentazione grafica di un marchio.
Domande correlate
- È la stessa cosa obbedire a un decreto ministeriale o a una legge del Parlamento? Si. Sono entrambe fonti del diritto. Per il cittadino è quindi la stessa cosa perché sono due fonti obbligatorie.
- Il decreto legislativo ha la stessa forza di una legge? Si. Con l’unica differenza che è emanato dal Governo su previa delega del Parlamento.
- Il dominio di un sito è paragonabile a un marchio? Si. Questo significa che il dominio di un sito non può riprodurre il nome di un marchio (né essere semplicemente simile ad esso) e viceversa.
- Ai fini fiscali, ricevere una ricarica su PostePay o un bonifico è la stessa cosa? Si. Si tratta in entrambi i casi di due pagamenti tracciabili, come tali da giustificare.
- Convivenza more uxorio e convivenza di fatto sono la stessa cosa? Si. Tali termini indicano la stessa situazione di convivenza tra due persone. I conviventi poi possono firmare un contratto di convivenza e disciplinare numerosi rapporti tra di loro.
- Il decreto legge ha la stessa forza di una legge? Si. Con l’unica differenza che è emanato dal Governo e va convertito in legge entro 60 giorni.
- Posto di controllo e posto di blocco della polizia sono la stessa cosa? No. Il posto di controllo è solitamente effettuato da una pattuglia dei carabinieri o della polizia parcheggiata al margine della carreggiata. Il posto di blocco consiste invece nello sbarramento materiale della corsia o della carreggiata con auto della polizia o transenne.
- L'amministratore di una società può essere anche dipendente della stessa società? No. Non almeno nelle società con amministratore unico. Nelle società invece con consiglio di amministrazione ciò è possibile, ma a patto che le mansioni svolte come lavoratore siano diverse da quelle attribuite all'amministratore.
- In caso di divorzio, la moglie o la compagna deve restituire al marito le spese da questi sostenute per la famiglia e la casa? No. Le spese modeste (in rapporto alle condizioni economiche delle parti) non vanno restituite. Esse rientrano nelle normali prestazioni dovute in conseguenza della solidarietà familiare (si pensi all’acquisto di un divano, di un televisore, ecc.). Invece, se l’importo è consistente è diritto ottenerne il rimborso (si pensi al versamento di una parte del prezzo per l’acquisto o la ristrutturazione della casa).
- Hai lasciato la moto in officina ma non hai più i soldi per pagare la riparazione. Il meccanico può tenersi la tua moto? Si. La legge gli consente di trattenere il tuo veicolo finché non paghi la fattura. Tuttavia, nessuno non può usare la tua moto che al contrario deve essere custodita con diligenza.
- Una persona inventa una canzone ma non la pubblica e la tiene nel cassetto. Per caso tu inventi una canzone quasi identica e la rendi pubblica. Il primo può citarti per violazione del diritto d'autore? Si. Ciò che conta ai fini della tutela del diritto d’autore (il cosiddetto copyright) non è la data di pubblicazione ma la data di creazione dell'opera. Pertanto, chi riesce a dimostrare di aver creato per primo un'opera, anche se non l’ha resa pubblica, la può tutelare e vietare l'altrui plagio seppure inconsapevole.
- Con la prescrizione la fedina penale resta macchiata? No. La prescrizione è una causa di estinzione totale del reato. Pertanto, il casellario giudiziario (la cosiddetta "fedina penale") resta pulito.