L’hate to speech (ossia odiare qualcuno e dirlo apertamente) è reato?
No. Odiare qualcuno non è reato per quanto ingiustificato possa essere questo sentimento. Pertanto, anche il fatto di dire «ti detesto, vorrei che tu morissi» non è reato.
Domande correlate
- Augurare morte, disgrazia e sfortuna a qualcuno è reato? No. Questo comportamento non integra il reato di minaccia in quanto i cattivi presagi non dipendono da chi parla, ma dal caso. Del resto, portare iella a qualcuno non configura alcun reato contemplato dal Codice penale. La minaccia scatta solo quando il male paventato dipende dall’azione o dalla volontà di chi parla.
- Infastidire qualcuno sulle scale di casa è reato? No. Il reato di molestie scatta solo in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Le scale di casa sono un luogo privato. Si deve però trattare di uno dei condomini. Difatti, secondo alcune sentenze, l'estraneo che entri in un condominio benché non autorizzato commette reato di violazione di domicilio.
- Prima di installare il condizionatore sotto la finestra devi dirlo all’amministratore? Sì. Prima di ogni intervento sulle parti comuni o nel proprio appartamento devi sempre inviare una comunicazione all’amministratore con cui gli comunichi ciò che stai per fare. Non devi però attendere la sua autorizzazione che non è dovuta, né quella dell’assemblea. L’amministratore è tenuto a dare comunicazione all’assemblea dei lavori alla prima riunione utile.
- Se qualcuno toglie la multa per divieto di sosta dal parabrezza della tua e tu non te ne accorgi, puoi pagare con lo sconto del 30% nei primi 5 giorni? Si. Difatti, i cinque giorni per pagare con lo sconto del 30% decorrono non da quando il verbale viene posizionato sui tergicristalli dell’auto – ossia da quando il poliziotto lo ha redatto - ma da quando lo stesso ti viene notificato a casa. Ciò non toglie che, se paghi prima della notifica a casa, non subirai l’aggravio delle spese postali.
- Una legge che istituisca un nuovo reato o che aumenti le pene per un reato già esistente ha valore retroattivo? No. Se così fosse si punirebbe chi ha commesso la condotta confidando che il fatto non era vietato o era punito meno gravemente. Succede invece l’esatto opposto con le leggi penali più favorevoli: solo queste hanno valore retroattivo.
- Il bullismo è un reato? No. Il bullismo non è un reato a sé ma può integrare una serie di altri reati come la diffamazione, le percosse, lo stalking, le lesioni, le molestie.
- Dormire per strada è reato? No. Secondo la Cassazione, il suolo pubblico può essere usato anche per dormire.
- Occupare scuola è reato? No. Ma se si impedisce il regolare svolgimento delle lezioni scatta il reato di interruzione di pubblico servizio. Per la Cassazione non si configura neanche il reato di "occupazione di immobili" perché questi presuppone la volontà, da parte degli occupanti, di prendere possesso del bene invaso in maniera duratura, comportandosi da proprietari. L'occupazione studentesca, invece, è mossa da ben altri intenti, e cioè da uno scopo di protesta.
- Il satanismo è un reato? No. Il semplice fatto di credere in Satana non è reato a meno che il culto non si sostanzi in atti contrari al buon costume o in reati (ad esempio l'uccisione di animali).
- Lanciare un gavettone è reato? Si. Secondo diverse sentenze scatta il reato di getto pericoloso di cose.
- Stendere i panni gocciolanti è reato? Si. Ma solo se le gocce d'acqua finiscono sul balcone del vicino di sotto e il comportamento si ripete spesso. In tali casi si può configurare il reato di molestia o di getto pericoloso di cose.
- È reato acquistare orologi replica? No. Secondo la Corte di Cassazione, non commette reato chi acquista un prodotto contraffatto (e, quindi, anche un orologio replica), a patto però che l'acquisto sia destinato a un uso esclusivamente personale.