No. E prevista una semplice sanzione amministrativa. Il Codice della strada vieta di esercitare senza autorizzazione l’attività di parcheggiatore e prevede che chi la eserciti sia punito con il pagamento di una sanzione da 765 a 3076 euro.
Il reato scatta se il parcheggiatore abusivo è recidivo, se utilizza minorenni o se minaccia gli automobilisti facendo loro intuire che, se non pagheranno, l’auto potrebbe essere danneggiata. In tal caso, si applica la pena dell’arresto da sei mesi a un anno e dell’ammenda da 2.000 a 7.000 euro.
Domande correlate
- Al di fuori dei centri abitati l'attività di parcheggiatore abusivo è lecita? Si. Il divieto di svolgere tale attività è contenuto nell'articolo 7 del Codice della strada che regolamenta la circolazione nei centri abitati. Questo sembra comprometterne l'applicabilità della norma al di fuori dei centri abitati.
- Sotto casa tua c'è un parcheggiatore abusivo. Lo puoi denunciare? No. Il comportamento del parcheggiatore abusivo non costituisce reato ma semplice illecito amministrativo, per cui puoi soltanto chiamare la polizia municipale che lo multerà. L’abusivo commette reato solo se è già stato sanzionato per la medesima violazione; oppure se la richiesta di denaro avviene con minacce anche velate; oppure se impiega minori.
- Chi presta attività lavorativa in nero commette reato? No. Il reato però scatta se, nel frattempo, il lavoratore percepisce il reddito di cittadinanza o l’assegno di disoccupazione.Se dovesse arrivare l'ispettore dell'Inps o della direzione territoriale del lavoro, i lavoratori senza contratto trovati in azienda non subirebbero quindi alcuna conseguenza, sempre che dicano la verità alle autorità intervenute per redigere il verbale. Diversamente, commettono il reato di falso in atto pubblico.
- Si può avviare un’attività commerciale senza aprire la partita Iva? No. Per definizione, un’attività commerciale è sempre professionale ed abituale. Come tale, richiede sempre la partita Iva.
- La gente davanti ad un locale sotto casa tua non ti fa dormire: puoi denunciare il titolare dell’attività? Sì. Il titolare del locale è responsabile del rumore provocato dai propri clienti, a meno che non dimostri di fare di tutto per evitarlo, ad esempio predisponendo personale di sorveglianza.
- Una legge che istituisca un nuovo reato o che aumenti le pene per un reato già esistente ha valore retroattivo? No. Se così fosse si punirebbe chi ha commesso la condotta confidando che il fatto non era vietato o era punito meno gravemente. Succede invece l’esatto opposto con le leggi penali più favorevoli: solo queste hanno valore retroattivo.
- Spettegolare è reato? No. Il desiderio di riservatezza non è un interesse tutelabile. Chi non ha saputo o voluto tenere celati i fatti della propria vita non può pretendere che il segreto sia mantenuto dalla discrezione altrui. La curiosità e un innocuo pettegolezzo, se pur costituiscono una manifestazione non elevata dell’animo, non danno luogo di per sé ad un illecito (Cass. 4487/1956).
- Occupare scuola è reato? No. Ma se si impedisce il regolare svolgimento delle lezioni scatta il reato di interruzione di pubblico servizio. Per la Cassazione non si configura neanche il reato di "occupazione di immobili" perché questi presuppone la volontà, da parte degli occupanti, di prendere possesso del bene invaso in maniera duratura, comportandosi da proprietari. L'occupazione studentesca, invece, è mossa da ben altri intenti, e cioè da uno scopo di protesta.
- Il satanismo è un reato? No. Il semplice fatto di credere in Satana non è reato a meno che il culto non si sostanzi in atti contrari al buon costume o in reati (ad esempio l'uccisione di animali).
- Dormire per strada è reato? No. Secondo la Cassazione, il suolo pubblico può essere usato anche per dormire.
- Il bullismo è un reato? No. Il bullismo non è un reato a sé ma può integrare una serie di altri reati come la diffamazione, le percosse, lo stalking, le lesioni, le molestie.
- Lanciare un gavettone è reato? Si. Secondo diverse sentenze scatta il reato di getto pericoloso di cose.