Lasciare dei cuccioli di cane che non si possono mantenere davanti a un canile è reato?
Si. Commette il reato di abbandono di animali chi lascia alcuni cuccioli davanti al canile senza attendere che gli stessi vengano materialmente presi dagli operatori della struttura.
Domande correlate
- In una riunione di condominio si possono dire davanti a tutti i nomi dei morosi? Sì. Ma ciò solo a patto che, in assemblea, non siano presenti estranei. Difatti la gestione dei conti condominiali è affare ed interesse di tutti e quindi ogni condomino ha diritto chi è in arretrato coi pagamenti.
- È dovere dei figli mantenere un genitore disabile? Si. Ma tale dovere scatta solo se il genitore è in una condizione di difficoltà economica oggettiva tale da mettere a repentaglio la sua stessa sopravvivenza (pensa a un disabile che non può più lavoratore). In tal caso, scatta l’obbligo di versare gli alimenti al genitore la cui violazione può essere sanzionata anche penalmente. Gli alimenti consistono in una somma proporzionata alle capacità del soggetto obbligato (il figlio).
- Si possono tagliare le orecchie ad un cane per fini estetici? No. La legge vieta gli interventi chirurgici agli animali se non hanno uno scopo curativo.
- Si può denunciare un prof che strappa il compito in classe di un alunno umiliandolo davanti ai compagni? Si. Secondo la Cassazione, ogni gesto rivolto a umiliare un alunno rientra nel reato di "abuso dei mezzi di correzione", che scatta non solo in caso di violenza fisica ma anche psicologica. Se poi la condotta si inserisce in una serie di episodi ripetuti si ha il più grave reato di maltrattamenti.
- Se il tuo cane al guinzaglio morde una persona che l'accarezza contropelo, tu commetti reato? Sì. Sei responsabile penalmente per il reato di lesioni colpose.
- Si può mantenere la residenza nella casa data in affitto? No. Se il proprietario dell'immobile, anche dopo la consegna delle chiavi al conduttore, non dovesse fare la variazione di residenza, quest'ultimo potrebbe inviare una segnalazione all'ufficio dell'anagrafe comunale affinché avvii le pratiche per la dichiarazione di irreperibilità.
- Se insulti un medico del pronto soccorso davanti al reparto commetti reato? Si. Contrariamente a quanto però potresti pensare non è né ingiuria né diffamazione. Ma oltraggio a pubblico ufficiale che però richiede la presenza di altre due persone oltre a te e alla vittima.
- Se si opta per la separazione dei beni si evita così che la casa vada all'ex coniuge in caso di separazione? No. Difatti, ciò che il giudice assegna non è la proprietà dell'immobile - che resta sempre in capo all'originario titolare - ma il diritto di abitazione. Diritto peraltro che è a tempo limitato e sussiste solo fino a quando i figli non andranno a vivere altrove o non avranno le risorse per potersi mantenere da soli. In pratica il diritto di abitazione spetta finché ai figli spetta il diritto di mantenimento.
- Una legge che istituisca un nuovo reato o che aumenti le pene per un reato già esistente ha valore retroattivo? No. Se così fosse si punirebbe chi ha commesso la condotta confidando che il fatto non era vietato o era punito meno gravemente. Succede invece l’esatto opposto con le leggi penali più favorevoli: solo queste hanno valore retroattivo.
- Si può lasciare la bici nell’androne del condominio? No. Se anche ciascun condominio può servirsi dei beni comuni per come più gli viene comodo, ciò non può avvenire per un uso diverso dalla loro destinazione. E la destinazione dell’androne non è quella di un parcheggio di moto o bici.
- Un padre può lasciare in eredità di più ad un figlio che ad un altro? Si. L'importante è lasciare a ciascun figlio una quota minima di eredità (chiamata «legittima» e la cui entità varia a seconda di quanti altri fratelli ci sono e se è ancora in vita l'altro coniuge). Rispettata questa quota, il padre può operare discriminazioni tra figli.
- Se una persona porta a spasso il cane di un’altra (il dog-sitter, il partner, il genitore) e il cane morde qualcuno, ne risponde penalmente il proprietario del cane? No. Del reato di lesioni colpose risponde sempre e solo il detentore dell’animale anche se non è il proprietario.