La sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione vincola i giudici per future decisioni?
No. I magistrati non sono tenuti a condividere le istruzioni della Suprema Corte ma di certo la sua autorevolezza serve quantomeno a orientare gran parte delle pronunce.
Domande correlate
- Le decisioni della Corte di Cassazione hanno valore per tutti i cittadini? No. Esse hanno efficacia solo per le parti in causa ma orientano (senza vincolare) le successive interpretazioni dei giudici.
- Ti hanno pagato come modello per delle foto. Successivamente, ci ripensi e richiedi la cancellazione delle immagini. Ti è consentito? Si. Secondo la Cassazione, il consenso alla pubblicazione delle foto è sempre revocabile. Ma se si è percepito un compenso si devono restituire i soldi ed eventualmente risarcire i danni al committente.
- Dici a una persona: «Ti distruggerò in tribunale. Ho tanti giudici amici». È reato di minaccia? No. La minaccia scatta solo quando il fatto dipende dalla volontà di chi agisce. E siccome l'esito del giudizio dipende dal giudice, non ci può essere reato. Peraltro, la minaccia non scatta quando si esercitano i propri diritti come quello di ricorrere al giudice.
- Il Governo può sciogliere un movimento che inneggia il fascismo senza una sentenza? Sì. Secondo la Legge Scelba, esistono due modi per mettere al bando un partito che si richiama al fascismo: la decisione di un giudice penale; un decreto legge del Governo senza bisogno di attendere la decisione del giudice.
- I cittadini possono creare una legge con la raccolta delle firme? No. In Italia, i referendum possono solo abrogare leggi già esistenti ma non crearne di nuove. Tuttavia, spesso, si adotta il referendum per abrogare divieti, così creando di fatto una nuova norma che rende lecito un comportamento che prima era vietato.
- L’installazione e sostituzione della cassetta della posta spetta all'inquilino in affitto? No. Si tratta di spese che ricadono sul padrone di casa.
- Il supermercato può importi di lasciare lo zaino al di là delle casse e incustodito? Sì. Anche se alle donne è consentito entrare con la borsetta, il direttore del supermercato può imporre ai clienti di entrare tra i reparti senza zaino.
- Nel fascismo, il rispetto delle leggi ha imposto discriminazioni ai danni di larghe fasce di popolazione. La gente rispettava la legge ma così facendo commetteva crimini contro l'umanità. C'è oggi il pericolo che ciò possa teoricamente ripetersi? No. Oggi, esiste una Costituzione "rigida" che impedisce a qualsiasi governo o legislatore di adottare norme ingiuste e discriminatorie. Le stesse verrebbero infatti subito cancellate dalla Corte costituzionale. Ecco perché oggi il rischio di leggi formalmente valide ma sostanzialmente inique è astrattamente inesistente.
- Dopo quanti anni si prescrive la bolletta della luce? Due. Quelle anteriori a gennaio 2019 invece si prescrivono i cinque anni.
- Sulla tua copia del mutuo, manca la firma del direttore della banca ma c’è solo la tua. È valida? Sì. Se il contratto ha avuto esecuzione vuol dire che c’è il consenso della banca. E tanto basta.
- La moglie che tradisce può chiedere l’assegnazione della casa familiare? Si. L’assegnazione della casa spetta tutte le volte in cui il genitore ottiene la collocazione dei figli. La casa è una misura in favore dei figli e non del coniuge. L’eventuale “addebito” della separazione alla moglie per tradimento non pregiudica la possibilità che il giudice le affidi i figli e, con essi, conseguentemente anche la casa.
- È legittimo il rifiuto di lavorare se manca la tutela della salute? Si. Il rifiuto di lavorare è legittimo solo in presenza di gravi e seri rischi per la salute. Altrimenti è necessario prima ottenere l'autorizzazione del giudice facendo causa all'azienda.