La scuola è sempre responsabile per i danni agli alunni avvenuti durante la ricreazione?
No. Non lo è se riesce a dimostrare di aver fatto di tutto per impedire l’evento, cosa comunque tutt’altro che semplice.
Domande correlate
- La scuola è responsabile per il bullismo commesso ai danni di un alunno? Si. Ma solo se il responsabile è minore di 18 anni.
- Si può registrare la conversazione con un poliziotto durante una perquisizione? Si. Salvo nella rara ipotesi in cui si tratti di indagine coperta da segreto istruttorio.
- Se lasci la casa in affitto e ci sono danni, il locatore può trattenere la caparra? No. Equivarrebbe infatti ad una sorta di quantificazione unilaterale dei danni. I danni, se non concordati di comune accordo tra le parti, possono essere liquidati solo dal giudice che può determinarne il giusto importo. Pertanto, il padrone di casa può trattenere la caparra solo a condizione che citi in giudizio l’inquilino in una causa per il risarcimento. Altrimenti gli deve restituire i soldi.
- Un minore può essere responsabile per bullismo ai danni di un compagno di classe? Si. Ma solo se ha compiuto 14 anni.
- Se non frequenti la scuola dell'obbligo i tuoi genitori commettono reato? Si. Ma solo se si tratta delle elementari. Per la residua parte della scuola dell'obbligo non è previsto alcun reato in capo i genitori.
- La scuola può imporre a un maggiorenne di far firmare le giustificazioni ai genitori? No. È scritto espressamente nello statuto degli studenti.
- Scatta la diffamazione se il post offensivo è pubblicato su un profilo chiuso agli estranei? No. La Cassazione ha più volte detto che il reato si consuma indifferentemente sia su un profilo pubblico che privato. L'importante è che ci siano almeno due persone che potenzialmente possano leggere il contenuto.
- In caso di separazione, il padre ha sempre diritto a vedere i figli che vivono con la madre? Si. Il padre ha sempre diritto a vedere i figli, anche nel caso di affidamento esclusivo o super esclusivo, tranne nelle ipotesi in cui la concessione della visita rischi di trasformarsi in una potenziale lesione dell'equilibrio psicofisico del minore.
- Se la tua fidanzata ti dà le sue credenziali di accesso a un social o all'e-mail le puoi usare sempre? No. Il permesso si riferisce solo all'occasione per la quale è stata concessa l'autorizzazione all'uso delle credenziali. Dopodiché queste non possono più essere utilizzate. Quindi se accedi all'e-mail del partner dopo qualche settimana per conto tuo, anche se lei ti aveva dato le password puoi essere querelato.
- Nel fascismo, il rispetto delle leggi ha imposto discriminazioni ai danni di larghe fasce di popolazione. La gente rispettava la legge ma così facendo commetteva crimini contro l'umanità. C'è oggi il pericolo che ciò possa teoricamente ripetersi? No. Oggi, esiste una Costituzione "rigida" che impedisce a qualsiasi governo o legislatore di adottare norme ingiuste e discriminatorie. Le stesse verrebbero infatti subito cancellate dalla Corte costituzionale. Ecco perché oggi il rischio di leggi formalmente valide ma sostanzialmente inique è astrattamente inesistente.
- Il tuo commercialista dimentica di inviare la tua dichiarazione dei redditi. Sei responsabile? Si. Il contribuente è sempre responsabile per le omissioni fiscali da parte del Caf o del commercialista. Sei quindi responsabile e devi pagare le sanzioni perché sei tenuto a controllare l’esatto adempimento degli obblighi fiscali del delegato. Puoi però evitare di pagare quantomeno le sanzioni tributarie se la condotta del suo commercialista è stata posta in malafede e integri un reato (ad esempio ti ha nascosto l’omessa dichiarazione dei redditi falsificando le ricevute di deposito all’Agenzia delle Entrate); ma a tal fine devi prima querelarlo.
- Se entri in un ristorante e ti rubano un cellulare o la borsetta sulla sedia, puoi chiedere i danni al titolare? No. Col ristoratore non hai alcun contratto di deposito che lo renda responsabile di ciò.