La sanzione disciplinare del rimprovero verbale resta nel curriculum del dipendente?
No. È l’unica sanzione per la quale non si possa applicare la recidiva.
Domande correlate
- La multa elevata tramite autovelox deve indicare gli estremi del verbale di taratura? No. Tuttavia, va indicata almeno la data dell'ultima taratura che non deve essere anteriore ad un anno.
- Il datore di lavoro può controllare la cronologia Internet del dipendente? Si. Non è neanche necessario l’accordo con i sindacati o l’autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro. Lo prevede il Jobs Act. Il dipendente però deve essere prima informato di tale possibilità. Non è invece necessaria neanche la comunicazione preventiva se ci sono prove di comportamenti illeciti del lavoratore.
- Sulla tua copia del mutuo, manca la firma del direttore della banca ma c’è solo la tua. È valida? Sì. Se il contratto ha avuto esecuzione vuol dire che c’è il consenso della banca. E tanto basta.
- In presenza di un incidente nel parcheggio del condominio l'assicurazione risarcisce? Si. Ma ciò vale solo se il cortile è accessibile a tutti, non è cioè delimitato da sbarre o cancelli (pensa ai cortili di edifici dove ci sono negozi liberamente raggiungibili dai clienti). Negli spazi privati non aperti al pubblico l’assicurazione non opera.
- Esiste un periodo di tolleranza nel pagamento del bollo auto? Si. Il bollo auto può essere pagato entro massimo 30 giorni dalla scadenza. La scadenza del bollo auto è quella relativa al mese di immatricolazione dell'auto.
- Una persona inventa una canzone ma non la pubblica e la tiene nel cassetto. Per caso tu inventi una canzone quasi identica e la rendi pubblica. Il primo può citarti per violazione del diritto d'autore? Si. Ciò che conta ai fini della tutela del diritto d’autore (il cosiddetto copyright) non è la data di pubblicazione ma la data di creazione dell'opera. Pertanto, chi riesce a dimostrare di aver creato per primo un'opera, anche se non l’ha resa pubblica, la può tutelare e vietare l'altrui plagio seppure inconsapevole.
- Hai presentato ricorso contro una richiesta di pagamento del Fisco. Nel frattempo, devi pagare l'imposta in contestazione? Si. Devi pagare subito un terzo dell'imposta.
- Un’auto ti urta nel parcheggio privato del supermercato. L’assicurazione ti copre? Si. L’assicurazione opera anche per i danni in strade private aperte al pubblico.
- Se ti scappa il cane o il gatto nel giardino del vicino, puoi entrare per riprenderlo? Sì. Si tratta dell'unico caso in cui la legge ti consente di entrare nella proprietà altrui senza permesso.
- Se scambi l’adesivo del prezzo del supermercato con un prodotto più economico puoi essere querelato? Sì. Secondo la Cassazione, questo comportamento integra il reato di truffa.
- Con la prescrizione la fedina penale resta macchiata? No. La prescrizione è una causa di estinzione totale del reato. Pertanto, il casellario giudiziario (la cosiddetta "fedina penale") resta pulito.
- Un ristorante può inserire la voce "pane" nel conto senza che ciò sia scritto nel menu? No. Se il ristoratore intende far pagare il pane deve prima inserirlo nel menu e attendere che il cliente lo chieda. Se il ristoratore, di propria spontanea iniziativa, serve il pane senza che il cliente lo abbia espressamente chiesto non può poi farlo pagare.