La carta di credito prepagata può essere pignorata o sequestrata?
Si. Essa è assimilabile a qualsiasi altro deposito bancario.
Domande correlate
- Il marito può denunciare la moglie se gli ruba la carta di credito? No. La legge esclude la punibilità per il reato di furto tra marito e moglie. Non si può querelare il coniuge che ruba all'altro.
- Si può querelare il partner convivente che ruba la carta di credito all'altro? Si. La regola che vieta la possibilità di querelare per furto il coniuge non si applica ai conviventi (Cass. 37873/2019).
- Una cassiera del supermercato può chiedermi un documento se pago con carta di credito? No. Dal 1° gennaio del 2016, non è più necessario esibire il documento di identità per eseguire pagamenti con carta. Nessuna legge autorizza l’esercente di un’attività commerciale a richiedere ai consumatori l’esibizione di tale documento. Eventuali richieste potrebbero pertanto essere segnalate come abuso.
- Il debitore può partecipare all'asta della propria casa pignorata? No. Tuttavia, al posto suo, può partecipare un familiare come il coniuge o i figli che, in tal caso, acquisterebbero il bene in proprio (giammai per conto del debitore).
- Bisogna portare la carta d’identità quando si esce di casa? No. Ma su richiesta delle autorità bisogna sempre fornire le proprie generalità. Se il pubblico ufficiale ha il sospetto che tu stia mentendo, dando un nome falso o un indirizzo di residenza inesatto, può portarti in questura o in caserma per l’identificazione.
- Si può pignorare una casa per un credito di 100 euro? Si. Non esistono limiti di importo al pignoramento immobiliare. Tuttavia, in tali casi, non è conveniente procedere per questa strada per via dei costi che esso comporta. Di solito, si procede al pignoramento immobiliare per debiti superiori a 4/5mila euro.
- Esistono carte di credito prepagate non pignorabili? No. In realtà, le carte di credito non sono pignorabili ma è sempre pignorabile il denaro depositato in banca a fronte del quale è stata rilasciata la carta. Solo le carte revolving non sono pignorabili. Ma quelle in realtà sono carte di debito.
- Hai un credito da un individuo ma questi ti dice chiaramente che non ha alcuna intenzione di pagarti. Puoi denunciarlo? No. La volontà di non voler adempiere a una obbligazione non è un reato ma un semplice illecito civile. Si deve allora incaricare un avvocato affinché avvii un recupero crediti contro il debitore (se hai però una prova scritta del tuo credito hai diritto a ottenere dal giudice un decreto ingiuntivo, evitando così la più lunga causa).
- Hai lasciato la moto in officina ma non hai più i soldi per pagare la riparazione. Il meccanico può tenersi la tua moto? Si. La legge gli consente di trattenere il tuo veicolo finché non paghi la fattura. Tuttavia, nessuno non può usare la tua moto che al contrario deve essere custodita con diligenza.
- La motorizzazione può negare la patente ai condannati per reati di droga? Si. Il provvedimento deve però essere adeguatamente motivato illustrando le ragioni che inducono a rifiutare il rilascio.
- Il donante può riavere la casa dopo la morte del beneficiario? Si. Ma solo se il donante inserisce nella donazione una clausola in base alla quale i beni donati, nel caso in cui il donatario muoia prima di lui, ritornino a far parte del patrimonio del donante. È la cosiddetta clausola di riversibilità che va inserita dal notaio nell'atto di donazione. Tale clausola ha valore anche nei confronti dei terzi. Pertanto, se il donatario dovesse, a sua volta, vendere o donare il bene ricevuto in donazione, lo stesso tornerebbe al donante nel caso in cui il donatario muoia prima di lui.
- Ricevi un'eredità dopo la separazione. La tua ex può chiedere un mantenimento più alto? No. L'ex non vanta alcun’aspettativa non avendo contribuito in alcun modo all'accrescimento patrimoniale. Avrebbe diritto ad un aumento solo se si trattasse di un aumento di ricchezza per lavoro svolto quando ancora eravate sposati.