Il rapporto di affinità fra un coniuge ed i parenti dell’altro coniuge cessa col divorzio?
No. Il rapporto di affinità fra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge non cessa se la coppia si separa o divorzia.
Domande correlate
- Si può fare un patto prematrimoniale in modo da sapere cosa dare al coniuge al divorzio? No. I patti prematrimoniali sono illegali in Italia.
- C'è un modo per diseredare un coniuge? Si. Anzi ce ne sono tre: divorziare; separarsi e ottenere l’addebito a carico del coniuge; ricorrere al giudice per farlo dichiarare indegno (cosa che succede se commette gravi reati o falsifica o occulta il testamento).
- È possibile sapere se l'ex coniuge ha uno stipendio/ pensione? Si. È possibile chiedere all'Agenzia delle Entrate i dati del reddito del proprio ex se ciò serve per far valere i propri diritti in tribunale.
- In caso di tradimento si può chiedere il risarcimento al coniuge? No. In linea generale, il tradimento non implica il dovere di risarcire i danni al coniuge tradito. Il tradimento scatta solo quando è avvenuto con modalità tali da ledere la reputazione e l’onore del coniuge come quando avviene in pubblico e sotto gli occhi di tutti.
- Vuoi vendere casa. Puoi farti pagare sul conto del tuo coniuge? Si. Dovrai conferire a chi riceve il denaro una procura all'incasso, che dovrà essere stipulata a mezzo di notaio.
- Il coniuge può vendere la sua quota di comproprietà della casa in comunione? No. La quota della comunione dei beni tra coniugi non può essere ceduta.
- Si può chiedere la separazione con “colpa” se il coniuge non vuole avere rapporti sessuali? Sì. Anche se i rapporti sessuali non possono essere imposti (cosa che altrimenti farebbe scattare il reato di violenza sessuale), il fatto di esimersi da essi senza una giustificata ragione è causa di addebito nella separazione. Questo significa che il coniuge che si sottrae ingiustificatamente ai rapporti perde il diritto all’assegno di mantenimento.
- Tacere al coniuge su un tradimento fatto prima del matrimonio può essere causa di responsabilità (addebito) nella separazione? No. Per legge, il tradimento è solo quello che avviene una volta sposati. Chi dovesse perciò chiedere la separazione non tollerando i rapporti prematrimoniali avuti dal coniuge, non potrebbe comunque chiedere il cosiddetto "addebito", ossia l'imputazione di responsabilità per la fine del matrimonio.
- Si può registrare una conversazione telefonica all’insaputa dell’altro? Si. Non c’è bisogno di avvisare e chiedere il consenso dell’altro conversante.
- Tu e il tuo coniuge non avete fatto le pubblicazioni di matrimonio. Il matrimonio è valido? Si. Il matrimonio resta valido ma sarete soggetti a una sanzione amministrativa da un minimo di 41 a un massimo di 206 euro.
- Se vuoi separarti e vuoi sapere quanto guadagna il tuo coniuge, il fisco deve dirtelo? Si. Secondo la giurisprudenza, ti spetta il diritto di accesso agli atti amministrativi per conoscere la dichiarazione dei redditi dell'ex e così fare una congrua richiesta di mantenimento.
- Se si opta per la separazione dei beni si evita così che la casa vada all'ex coniuge in caso di separazione? No. Difatti, ciò che il giudice assegna non è la proprietà dell'immobile - che resta sempre in capo all'originario titolare - ma il diritto di abitazione. Diritto peraltro che è a tempo limitato e sussiste solo fino a quando i figli non andranno a vivere altrove o non avranno le risorse per potersi mantenere da soli. In pratica il diritto di abitazione spetta finché ai figli spetta il diritto di mantenimento.