Il padre deve pagare il mantenimento per il figlio nei mesi in cui quest’ultimo sta con lui?
Si. Il mantenimento è una somma dovuta su base annua che solo per comodità viene ripartita in 12 mensilità.
Domande correlate
- Se al padre viene tolto l'affidamento del figlio deve pagare le spese per il suo mantenimento? Si. Il mantenimento è dovuto per il solo fatto di essere genitori, indipendentemente dall'affidamento o dalla collocazione del minore.
- Marito e moglie hanno lo stesso stipendio. Lui la tradisce. Deve pagarle il mantenimento? No. Il mantenimento scatterebbe solo se il marito guadagnasse più della moglie e quest’ultima non fosse in grado di mantenersi da sola. In caso di parità di stipendi non c'è diritto al mantenimento, anche se c’è stato un tradimento.
- Se, a gioco fermo, un calciatore tira una gomitata a un altro, quest’ultimo può querelarlo? Si. Egli, infatti, commette il reato di lesioni dolose se ha fatto male all’avversario. Scatta il reato ogni volta in cui non vengano rispettate le regole di gioco e il comportamento eccede l’azione fisica consentita dalla specifica disciplina sportiva (in tal caso, le lesioni saranno colpose) o si agisce intenzionalmente allo scopo di ledere l’avversario (in tal caso, le lesioni saranno dolose).
- La madre può impedire al padre di vedere il figlio se lui non paga gli alimenti per il bambino? No. Un rifiuto di questo tipo non solo lede il diritto/dovere del padre di esercitare la potestà genitoriale e l'affidamento condiviso, ma anche il diritto alla bigenitorialità del figlio.
- Una persona disoccupata deve pagare il mantenimento ai figli? Si. Secondo la giurisprudenza, il semplice fatto di essere disoccupati non basta per esonerarsi dall'obbligo del mantenimento. Ci vuole una prova di una oggettiva impossibilità e di una situazione di totale indigenza. Ad esempio, una persona disoccupata ma con una casa di proprietà dovrebbe vendere l’immobile per mantenere i figli.
- Un padre vuole intestare la casa al figlio. Deve andare dal notaio? Si. La donazione di immobili, indipendentemente dal valore del bene, richiede sempre l'atto notarile.
- Se un tuo amico sta fumando una canna e tu sei con lui, la polizia potrebbe chiederti di identificarti? Si. Tuttavia, non sarai sanzionato se non c’è prova che facevi uso della droga.
- Il notaio deve verificare che chi si rivolge a lui dichiari la verità? No. Il notaio non è tenuto ad accertarsi che le parti dicano la verità (salvo le necessarie indagini sugli immobili, tipo dati catastali, ecc.). Egli deve solo accertare l’identità delle persone che firmano l’atto e la validità giuridica dell’atto stesso.
- Tuo padre ti cointesta il suo conto. Ti sta facendo una donazione? Si. Salvo accordo diverso, la cointestazione del conto si considera come una donazione per la metà del valore del conto.
- Puoi passare col rosso se tua moglie, già in ospedale, sta per partorire e vuoi assistere alla nascita di tuo figlio? No. L’imminente parto non è infatti classificato come situazione di emergenza che determina un pericolo per l’incolumità di tua moglie.
- Se qualcuno toglie la multa per divieto di sosta dal parabrezza della tua e tu non te ne accorgi, puoi pagare con lo sconto del 30% nei primi 5 giorni? Si. Difatti, i cinque giorni per pagare con lo sconto del 30% decorrono non da quando il verbale viene posizionato sui tergicristalli dell’auto – ossia da quando il poliziotto lo ha redatto - ma da quando lo stesso ti viene notificato a casa. Ciò non toglie che, se paghi prima della notifica a casa, non subirai l’aggravio delle spese postali.
- Un figlio, con poco più di 20 anni, viene licenziato. Gli spetta il mantenimento dei genitori? No. Una volta raggiunta l'indipendenza economica - a prescindere dalla durata del lavoro - il genitore perde ogni obbligo nei confronti del figlio che pertanto non può chiedere di nuovo il mantenimento.