Il giudice può “perdonare” i minorenni che hanno commesso reati non gravi?
Si. Il perdono giudiziale può essere concesso solo quando il minore dovrebbe essere condannato a pena non superiore ai due anni di reclusione e nel caso in cui sia ragionevole presumere che il colpevole si asterrà dal commettere ulteriori reati.
Domande correlate
- Esiste una legge che obbliga i figli minorenni a obbedire ai genitori? Si. Si tratta dell'articolo 315 bis del Codice civile: il figlio deve rispettare i genitori e deve contribuire, in relazione alle proprie capacità, alle proprie sostanze e al proprio reddito, al mantenimento della famiglia finché convive con essa.Anche se l'articolo 315-bis del Codice civile stabilisce che il figlio minorenne deve rispettare i genitori, la violazione di questa norma non è punita con alcuna sanzione.
- Sono stati sino ad oggi erogati risarcimenti per vaccinazioni che hanno prodotto danni? Si. Ma sul banco degli imputati non c'era il vaccino in sé ma specifici lotti. Tant'è che la vaccinazione obbligatoria è rimasta per alcune malattie nonostante i casi isolati di danni.
- La motorizzazione può negare la patente ai condannati per reati di droga? Si. Il provvedimento deve però essere adeguatamente motivato illustrando le ragioni che inducono a rifiutare il rilascio.
- Se invii una disdetta dall’affitto per gravi motivi devi dare il preavviso? Si. È concesso all’inquilino disdire l’affitto prima della scadenza del contratto solo per gravi motivi sopravvenuti, non prevedibili al momento della conclusione del contratto e non dipendenti dalla sua volontà. Ma deve sempre dare un preavviso di sei mesi durante i quali deve pagare il canone d’affitto anche se lascia l’appartamento prima.
- Un minore è responsabile per i reati commessi? Si. Ma solo se ha compiuto 14 anni. In tal caso può essere processato e condannato per un reato da lui commesso. I genitori non rispondono mai dei reati commessi dai figli ma sono tenuti a risarcire i conseguenti danni se il figlio ha meno di 18 anni.
- Si può disconoscere la firma su un documento senza dover andare dal giudice? Sì. Deve essere l’altra parte, quella cioè che vuole avvalersi del documento, ad andare dal giudice per far accertare che la firma è davvero autentica. Per i rogiti dal notaio, vale invece la regola inversa: deve essere chi disconosce la firma a promuovere il giudizio (la cosiddetta «querela di falso»).
- Se si commette un reato si può essere perdonati dal giudice? Si. Se il reato è punito con la reclusione nel massimo a non più di 5 anni e/o con una pena pecuniaria e il reo non è “abituale” (cioè non ha commesso più volte il reato) si ottiene l’archiviazione del procedimento penale. Ma ciò solo a patto che le conseguenze del reato vengano ritenute dal giudice “tenui”. È ciò che si definisce “particolare tenuità del fatto”.
- Se una coppia vive in casa dei genitori di uno dei due, in caso di separazione il giudice può assegnare la casa alla moglie? Si. Infatti l’assegnazione della casa familiare riguarda anche le ipotesi in cui l’immobile sia di proprietà altrui e venga concesso in comodato. Il fatto che la casa sia di proprietà dei suoceri non ne esclude l’assegnazione all’ex moglie se presso di lei vanno a stare i figli.Per evitare questo effetto è necessario che il contratto di comodato sia scritto e abbia una data di scadenza.
- La scuola è responsabile per il bullismo commesso ai danni di un alunno? Si. Ma solo se il responsabile è minore di 18 anni.
- Se fai un incidente stradale o investi un passante la polizia può pretendere di vedere il tuo cellulare per verificare se, al momento dell’impatto, stavi chiacchierando al telefono o chattando (anche se non ha un mandato del giudice)? Si. Addirittura, in alcune città è diventata una prassi della polizia municipale.
- I minori hanno un orario di rientro a casa obbligatorio? No. Sono i genitori che decidono per loro nel rispetto della loro capacità di autodeterminarsi quando sufficientemente maturi.
- Hanno pignorato la tua casa. Devi abbandonarla immediatamente? No. Se la casa è stata pignorata il titolare può continuare a viverci. Dovrà però andare via qualora il giudice dovesse emettere il provvedimento di aggiudicazione al miglior offerente all'asta.