Il decreto legge ha la stessa forza di una legge?
Si. Con l’unica differenza che è emanato dal Governo e va convertito in legge entro 60 giorni.
Domande correlate
- Il decreto legislativo ha la stessa forza di una legge? Si. Con l’unica differenza che è emanato dal Governo su previa delega del Parlamento.
- Un decreto legge ha valore inferiore a una legge? No. Il decreto legge ha la stessa forza di una legge.
- È la stessa cosa obbedire a un decreto ministeriale o a una legge del Parlamento? Si. Sono entrambe fonti del diritto. Per il cittadino è quindi la stessa cosa perché sono due fonti obbligatorie.
- Un decreto ministeriale o un DPCM sono obbligatori come una legge? Si. Per il cittadino tutte le norme giuridiche sono obbligatorie, a prescindere da chi le adotta. L’unica differenza è solo per il legislatore che, nell’adottare una norma del genere, non può contrastare una legge.
- Un regolamento UE ha lo stesso valore di una legge interna adottata dal nostro Parlamento? Sì. Nella gerarchia delle fonti del diritto, le leggi UE hanno la stessa forza delle leggi nazionali.
- Nel fascismo, il rispetto delle leggi ha imposto discriminazioni ai danni di larghe fasce di popolazione. La gente rispettava la legge ma così facendo commetteva crimini contro l'umanità. C'è oggi il pericolo che ciò possa teoricamente ripetersi? No. Oggi, esiste una Costituzione "rigida" che impedisce a qualsiasi governo o legislatore di adottare norme ingiuste e discriminatorie. Le stesse verrebbero infatti subito cancellate dalla Corte costituzionale. Ecco perché oggi il rischio di leggi formalmente valide ma sostanzialmente inique è astrattamente inesistente.
- Una legge che abroghi un reato (rendendo quindi lecito ciò che prima non lo era) ha valore retroattivo? Si. Le leggi penali successive più favorevoli al reo hanno sempre valore retroattivo. Pertanto, chi ha commesso un comportamento prima punito penalmente e dopo non più (o punito in modo meno severo) può invocare a proprio favore la legge successiva più favorevole.
- La legge è uguale per tutti? Si. La legge è uguale per tutti e non potrebbe essere diversamente perché è generale e astratta. Ciò che non è uguale per tutti è l’interpretazione che fanno gli uomini della legge (visto che ogni giudice può avere la propria interpretazione e decidere una causa in modo diverso da come ha fatto in precedenza un suo collega per il medesimo fatto).
- Una legge che istituisca un nuovo reato o che aumenti le pene per un reato già esistente ha valore retroattivo? No. Se così fosse si punirebbe chi ha commesso la condotta confidando che il fatto non era vietato o era punito meno gravemente. Succede invece l’esatto opposto con le leggi penali più favorevoli: solo queste hanno valore retroattivo.
- I cittadini possono creare una legge con la raccolta delle firme? No. In Italia, i referendum possono solo abrogare leggi già esistenti ma non crearne di nuove. Tuttavia, spesso, si adotta il referendum per abrogare divieti, così creando di fatto una nuova norma che rende lecito un comportamento che prima era vietato.
- Gli stipendi si pagano con bonifico per legge. Chi paga in contanti la colf sbaglia? No. Colf e badanti possono essere pagate in contanti.
- Gli animali sono tutti uguali davanti alla legge? No. Anche se la legge non lo dice espressamente, secondo la giurisprudenza il reato di uccisione di animale si configura solo per alcuni animali come il cane e non per altri come lo scarafaggio o la formica.