Il Comune può accedere alle bollette delle tue utenze per verificare se davvero vivi nel proprio territorio?
Si. In questo modo, se dichiari una falsa residenza al fine di non pagare l’Imu ti potrà arrivare un accertamento fiscale per il pagamento degli ultimi 5 anni dell’imposta.
Domande correlate
- Il contrassegno disabili si può usare al di fuori del proprio Comune di residenza? Si. Il pass può essere usato sull'intero territorio italiano.
- L'Agenzia delle Entrate può spiare nel tuo conto senza prima avvisarti? Si. La Cassazione ha detto che le indagini bancarie non necessitano del previo avviso al contribuente.
- È obbligatorio mettere il proprio nome sulla cassetta delle lettere? Si. Lo prevede un decreto ministeriale del 2001. Ma la sua violazione non è punita con alcuna sanzione.
- Se vuoi installare una tettoia nel tuo giardino o terrazzo per ripararti dal sole devi chiedere il permesso al Comune? Sì. Solo le tettoie di piccolissime dimensioni (quella, ad esempio, sopra la porta di casa, dove ci si ripara dalla pioggia quando si inseriscono le chiavi nella serratura) non necessitano del permesso di costruire.
- In caso di violazione delle regole sulla raccolta differenziata dei rifiuti il Comune può fare una multa a tutto il condominio? No. Alcuni regolamenti comunali prevedono la possibilità di multare tutto il condominio per l’errore commesso dal singolo condomino, ma molte sentenze hanno annullato queste sanzioni. Difatti il condominio non è una persona giuridica e non risponde degli illeciti dei singoli condomini.
- Se fai un incidente stradale o investi un passante la polizia può pretendere di vedere il tuo cellulare per verificare se, al momento dell’impatto, stavi chiacchierando al telefono o chattando (anche se non ha un mandato del giudice)? Si. Addirittura, in alcune città è diventata una prassi della polizia municipale.
- Se l’inquilino non paga l'affitto, puoi staccare le utenze intestate a tuo nome? No. Se lo fai commetti reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L'unico modo che hai per tutelarti è chiedere al giudice lo sfratto.
- L'amministratore può dire ai creditori del condominio che non hai pagato le tue quote? Sì. Lo prevede la legge. Difatti, se il condominio non può pagare le fatture per causa dei condomini morosi, i loro nomi vanno comunicati ai creditori che, pertanto, sono tenuti a effettuare il pignoramento prima nei loro riguardi e poi nei confronti degli altri condomini virtuosi.
- Si può buttare l'olio di cottura dei fritti nel lavandino o nel water? No. L'olio utilizzato per la frittura non si può buttare né nel lavandino della cucina, né nello scarico del gabinetto, costituendo un rifiuto pericoloso non facilmente smaltibile. Esso va portato nelle isole ecologiche
- Un ristorante può inserire la voce "pane" nel conto senza che ciò sia scritto nel menu? No. Se il ristoratore intende far pagare il pane deve prima inserirlo nel menu e attendere che il cliente lo chieda. Se il ristoratore, di propria spontanea iniziativa, serve il pane senza che il cliente lo abbia espressamente chiesto non può poi farlo pagare.
- Una coinquilina può invitare il proprio ragazzo a dormire se le altre non vogliono? Si. Ma solo se la camera da letto non è condivisa e senza usare il bagno comune. In pratica si può ospitare qualcuno nello spazio riservato ma non in quello condiviso con le coinquiline.
- Se fai dei buchi sul muro dell’appartamento in cui vivi in affitto per appendere i quadri, alla scadenza del contratto devi stuccare le pareti? No. Se il contratto di locazione non prevede diversamente, non spetta all'inquilino il rifacimento delle pareti, compresa la pittura.