Hai un debito. Il creditore può chiedere all’Agenzia delle Entrate quali sono i tuoi redditi e in quale banca hai il conto corrente?
Si. Il creditore ha diritto a controllare la tua condizione reddituale accedendo alla cosiddetta Anagrafe Tributaria. Ma prima deve aver ottenuto, nei tuoi confronti, una sentenza di condanna o decreto ingiuntivo; poi deve aver notificato l’atto di precetto e, in ultimo, deve ottenere l’autorizzazione del Presidente del tribunale.
Domande correlate
- Il Comune dove abiti può sapere in quale banca hai il conto corrente? Si. Una recente riforma consente anche ai Comuni l'accesso all'Anagrafe dei conti correnti anche per recuperare le entrate locali (come Imu e Tari).
- L'Agenzia delle Entrate può spiare nel tuo conto senza prima avvisarti? Si. La Cassazione ha detto che le indagini bancarie non necessitano del previo avviso al contribuente.
- Menti a tua moglie, nascondendo quanti soldi hai sul conto corrente benché siate in comunione dei beni. Stai commettendo un illecito? No. I coniugi hanno l’obbligo di contribuire alle necessità familiari ma non anche di rivelare i propri redditi da lavoro che, peraltro, non entrano nella comunione dei beni. Tuttavia, nel momento in cui la coppia decide di separarsi, l’eventuale giacenza sul conto va divisa in parti uguali, salvo nel caso in cui la coppia abbia optato per il regime della separazione dei beni.
- Non hai fatto la dichiarazione dei redditi evadendo ben 40.000 euro. Hai commesso un reato? No. Riceverai solo una sanzione amministrativa. Il reato scatta qualora l'imposta evasa sia superiore a 50.000 euro.
- Convivi con i tuoi genitori ma sei maggiorenne. Se hai debiti i tuoi genitori rischiano qualcosa? No. I genitori non hanno alcuna responsabilità per i debiti dei figli conviventi. E viceversa.
- Hai diritto a conoscere quante e quali case ha una persona? Si. Puoi sapere tutti gli immobili intestati ad altre persone senza neanche dover motivare la richiesta. Ti basta presentare un'istanza all'ufficio del territorio presso l'Agenzia delle Entrate con i dati anagrafici della persona in questione. Tale ricerca non è considerata violazione della privacy. Il titolare dell’immobile non saprà mai della tua ricerca.
- Hai contratto un debito, puoi restituire il dovuto pagando in criptovalute? No, lo puoi fare solo se il creditore accetta tale forma di pagamento.
- Hai accumulato molti contanti, frutto di regali. Ti conviene depositarli in banca? No. Se non hai come dimostrare la provenienza del denaro è meglio conservare i soldi per spenderli. Se si tratta di cifre elevate, infatti, il Fisco potrebbe chiederti giustificazioni. E se non hai un documento con data certa che attesti la provenienza lecita dei soldi, subirai un accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate.
- Hai stipulato un affitto per un mese in una casa. Puoi farci venire i tuoi amici? Si. Salvo diversa previsione nel contratto, una volta ottenuta la disponibilità della casa puoi usarla secondo i tuoi scopi purché non diversi da quelli concordati.
- Un avvocato può chiederti il rimborso delle spese vive se hai ottenuto il gratuito patrocinio? No. Non è ammessa alcuna richiesta, neanche per rimborso fotocopie o benzina. L’intera prestazione deve essere gratuita; il cliente non deve spendere neanche un euro. Diversamente, l’avvocato può essere segnalato al Consiglio dell’Ordine territoriale e subirà una sanzione disciplinare.
- Hai 13 anni, puoi esprimere il consenso al trattamento dei tuoi dati per accedere a un sito web? No. Solo a partire dai 14 anni un minore può esprimere autonomamente il consenso al trattamento dei propri dati personali.
- Il Fisco può mettere a verifica il conto corrente dei familiari di un contribuente soggetto a controlli? Si. Il Fisco non controlla solo i conti correnti intestati al contribuente ma anche quelli delle persone a lui più vicine come il coniuge e i familiari stretti. Proprio per evitare intestazioni fittizie dei conti, che potrebbero favorire l'evasione, le indagini bancarie possono estendersi anche ad altri soggetti rispetto a quello da accertare.