Hai un assegno ordinario d’invalidità. Puoi essere assunto come lavoratore subordinato?
Si. Il beneficiario può essere assunto come dipendente; potrà tuttavia subire una riduzione dell’importo dell’assegno derivante dal cumulo dei redditi da lavoro con l’assegno stesso.
Domande correlate
- Si può ottenere l’assegno di invalidità se il medico di base si rifiuta di rilasciare il certificato? Si. Il parere del medico curante non è vincolante e non pregiudica la possibilità di ottenere il riconoscimento dell'invalidità o dell'accompagnamento da parte della Commissione Asl o del giudice.
- Tu e tuo marito vi siete separati in via consensuale. Con l’accordo, tu hai rinunciato al mantenimento. Ora state per divorziare. Puoi cambiare idea e chiedere l’assegno divorzile? Si. L’accordo stretto in sede di separazione non vincola le parti nella successiva fase del divorzio.
- Sei stato licenziato per giusta causa: hai diritto all'assegno di disoccupazione (Naspi)? Si. Nonostante la colpa che ha determinato la risoluzione del tuo rapporto di lavoro, hai comunque diritto all'assegno di disoccupazione.
- Vieni licenziato perché non vai a lavorare o perché hai fatto troppe assenze per malattia. Ti spetta l’assegno di disoccupazione? Sì. L’assegno di disoccupazione spetta tutte le volte in cui si perde il lavoro non per propria volontà come appunto nel caso di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo oggettivo. Pertanto, la disoccupazione spetta anche in caso di assenze ingiustificate.
- Se hai bevuto e non puoi tornare a casa in auto puoi guidare una bici? No. Il codice della strada vieta di guidare qualsiasi mezzo se si è in stato di ebbrezza, anche la bici.
- Se il tribunale civile annulla il matrimonio puoi chiedere l'assegno di mantenimento? No. In seguito all'annullamento dichiarato dal tribunale civile non è possibile rivendicare l'assegno di mantenimento.
- Si può licenziare un lavoratore in malattia? Si. Lo si può fare, ad esempio, se finge di essere malato, se rallenta il decorso della guarigione, se prima della malattia ha commesso un grave illecito, se l’azienda è in crisi.
- Hai fatto querela per stalking. La puoi ritirare? Si. La querela è irrevocabile solo se lo stalking è avvenuto mediante minacce gravi ripetute nel tempo come la minaccia di morte o di quella fatta con le armi.
- In caso di controllo da parte dell'ispettore dell'Inps, un lavoratore in nero rischia qualcosa? No. Il lavoro in nero costituisce un illecito del datore di lavoro e non del dipendente. Quest’ultimo rischierebbe solo se stesse percependo sussidi statali in ragione della sua formale disoccupazione (reddito di cittadinanza o assegno di disoccupazione).
- Hai accettato l’eredità di un parente. Puoi cambiare idea? No. Non è ammessa la revoca dell’accettazione dell’eredità. Quindi, una volta fatta tale scelta, essa è irrevocabile. Non puoi cambiare idea neanche se, dopo l’accettazione, scopri che l’eredità è piena di debiti.
- Hai rinunciato all’eredità di un parente. Puoi cambiare idea? Si. È ammessa la revoca della rinuncia a patto chiaramente che questa non sia già stata tutta divisa e che non siano decorsi 10 anni dall’apertura della successione.
- Un lavoratore si fa male perché sul cantiere non indossa il casco protettivo. Il datore è responsabile? Si. Infatti il datore di lavoro deve predisporre controlli per verificare che i dipendenti adottino i dispositivi di protezione individuali.