Hai pagato le quote condominiali ma il condominio ha debiti. Tu rischi qualcosa?
Si. I creditori del condominio possono agire nei confronti di tutti i condomini, partendo tuttavia prima da quelli morosi (i cui nomi devono essere forniti loro dall’amministratore) e, in caso di esito infruttuoso, procedendo poi nei confronti di tutti gli altri. Ciascun condomino è comunque responsabile solo per una quota del debito pari ai propri millesimi.
Domande correlate
- L'amministratore può dire ai creditori del condominio che non hai pagato le tue quote? Sì. Lo prevede la legge. Difatti, se il condominio non può pagare le fatture per causa dei condomini morosi, i loro nomi vanno comunicati ai creditori che, pertanto, sono tenuti a effettuare il pignoramento prima nei loro riguardi e poi nei confronti degli altri condomini virtuosi.
- Hai denunciato un illecito edilizio del vicino ma il procedimento è stato archiviato. Rischi qualcosa? No. Denunciare per ignoranza o senza prove ma in buona fede non è reato.
- Convivi con i tuoi genitori ma sei maggiorenne. Se hai debiti i tuoi genitori rischiano qualcosa? No. I genitori non hanno alcuna responsabilità per i debiti dei figli conviventi. E viceversa.
- Non hai pagato il condominio. Prima del decreto ingiuntivo hai diritto a ricevere una diffida? No. Anche se qualche isolato giudice ha detto di sì, la Cassazione ha sconfessato questa tesi. Nessuna norma prescrive l'obbligo di una preventiva lettera di sollecito di pagamento.
- Se compri un’auto e il proprietario non ha pagato il bollo, devi pagarlo tu? No. Ogni singola annualità del bollo ricade su chi era, in quell’anno, proprietario del mezzo.
- Se compri casa nuova rispondi dei debiti condominiali lasciati dal vecchio proprietario? Si. Ma solo per quelli dell’anno in corso e per quelli dell’anno precedente rispetto a quello in cui hai comunicato il rogito all’amministratore di condominio.
- L’amministratore di condominio può concedere più tempo per pagare le quote ordinarie o straordinarie? No. Nei suoi poteri non c’è quello di transigere controversie. Per dare più tempo ai morosi dovrebbe prima farsi autorizzare dall’assemblea.
- L’amministratore di condominio non ti fa vedere bilanci e fatture. Devi pagare le quote mensili? Sì. L’obbligo di pagare il condominio scatta in virtù della proprietà dell’immobile e non del rispetto dell’obbligo di trasparenza dell’amministratore.
- Se dividi il tuo appartamento in due devi pagare più quote millesimali al condominio? No. I millesimi del precedente appartamento vengono divisi e riproporzionati secondo le dimensioni dei due appartamenti risultanti dalla divisione.
- Si può essere sfrattati dal padrone di casa per non aver pagato il condominio? Sì. A patto che il ritardo sia di oltre 60 giorni e l’importo non versato superi due canoni di affitto.
- Tu e tuo marito vi siete separati in via consensuale. Con l’accordo, tu hai rinunciato al mantenimento. Ora state per divorziare. Puoi cambiare idea e chiedere l’assegno divorzile? Si. L’accordo stretto in sede di separazione non vincola le parti nella successiva fase del divorzio.
- Hai un credito da un individuo ma questi ti dice chiaramente che non ha alcuna intenzione di pagarti. Puoi denunciarlo? No. La volontà di non voler adempiere a una obbligazione non è un reato ma un semplice illecito civile. Si deve allora incaricare un avvocato affinché avvii un recupero crediti contro il debitore (se hai però una prova scritta del tuo credito hai diritto a ottenere dal giudice un decreto ingiuntivo, evitando così la più lunga causa).