Hai firmato la busta paga ma il bonifico con lo stipendio non ti è mai arrivato. Puoi agire ugualmente?
Si. Puoi rivolgerti all’Ispettorato del lavoro (ufficio territoriale del lavoro) oppure a un avvocato che richieda al tribunale un decreto ingiuntivo. Prima, però, è preferibile inviare una diffida scritta con Pec o raccomandata a/r.
Domande correlate
- Hai firmato una cessione quinto dello stipendio. Se vieni licenziato, il debito residuo lo paga l’assicurazione? No. Esistono due diverse polizze. La prima è quella che copre solo la banca. Se vieni licenziato, l’assicurazione estingue il debito che hai con la banca e poi si rivale contro di te.La seconda – più rara e costosa- copre anche te fino a quando non trovi un altro lavoro. Pertanto, finché resti disoccupato, l’assicurazione non può chiederti la restituzione dei soldi.
- Ti pignorano lo stipendio ma ti dimetti. Il pignoramento passa sul Tfr? Si. Il pignoramento riguarda tutte le somme che, a qualsiasi titolo, ti deve versare il datore di lavoro, anche a titolo di TFR.
- Chi paga con bonifico ha diritto a ricevere la quietanza di pagamento? Si. Anche se il bonifico garantisce la prova del pagamento, il creditore deve rilasciare sempre la quietanza a richiesta del debitore. La ragione è semplice: il bonifico non indica con certezza la ragione del pagamento (la causale, infatti, non ha valore legale). Invece, nella quietanza, il creditore è tenuto a specificare a quale debito si riferisce il pagamento.
- Gli stipendi si pagano con bonifico per legge. Chi paga in contanti la colf sbaglia? No. Colf e badanti possono essere pagate in contanti.
- Arrivato al casello autostradale ti sei accorto di non avere i soldi. Puoi pagare successivamente? Si. Chiedendo al casellante un “rapporto di mancato pagamento del pedaggio”, hai 15 giorni di tempo per pagare senza sanzioni, interessi o more.
- Hai un credito da un individuo ma questi ti dice chiaramente che non ha alcuna intenzione di pagarti. Puoi denunciarlo? No. La volontà di non voler adempiere a una obbligazione non è un reato ma un semplice illecito civile. Si deve allora incaricare un avvocato affinché avvii un recupero crediti contro il debitore (se hai però una prova scritta del tuo credito hai diritto a ottenere dal giudice un decreto ingiuntivo, evitando così la più lunga causa).
- Hai comprato online un oggetto ma non sei soddisfatto. Vuoi i soldi ma il venditore ti dà un buono. Può farlo? No. Se eserciti il diritto di recesso entro 14 giorni, ti spetta immediatamente la restituzione dei soldi.
- Una persona ti deve dei soldi e hai un documento che lo prova, ma non vuoi affrontare una causa. Cosa puoi fare? Con una prova scritta puoi ottenere un decreto ingiuntivo, ossia un ordine del giudice che condanni il debitore a pagare. Il tutto senza bisogno di fare una causa. Devi rivolgerti ad un avvocato. L’importo giustifica l’azione solo se la persona è solvibile (nel senso che deve avere beni pignorabili qualora non paghi neanche dopo il decreto ingiuntivo).
- Se fai un incidente e non hai con te il Cid, puoi sostituirlo con un foglio scritto a mano e firmato dalle parti? Si. Il foglio deve riportare gli estremi delle parti coinvolte, il luogo e il momento del sinistro, nonché ogni altro dettaglio utile per stabilire responsabilità e risarcimento.
- Hai lasciato la moto in officina ma non hai più i soldi per pagare la riparazione. Il meccanico può tenersi la tua moto? Si. La legge gli consente di trattenere il tuo veicolo finché non paghi la fattura. Tuttavia, nessuno non può usare la tua moto che al contrario deve essere custodita con diligenza.
- Sul contratto che hai firmato con la banca c’è solo la tua firma; manca quella del direttore. Il contratto è valido? Si. Anche se per legge tutti i contratti con la banca devono essere scritti, a detta della Cassazione il consenso della banca di aderire al contratto si può desumere anche tacitamente dall'avvenuta attuazione del contratto stesso (ad esempio, nel caso di un mutuo, dall’erogazione del denaro al cliente).
- Se una persona ti promette di assumerti ma poi non lo fa la puoi citare per danni? No. Lo puoi fare solo se la trattativa era ad una fase avanzata tanto da farti ragionevolmente credere di essere assunto/a. Inoltre, devi dimostrare di aver subito un danno come, ad esempio, l’aver dato le dimissioni dal precedente lavoro.