Fotografare un poliziotto o un dipendente pubblico che non lavora e condividere la foto sui social è reato?
Si. Secondo la Cassazione, tale condotta costituisce reato di diffamazione per quanto il fatto sia vero.
Domande correlate
- Fotografare un dipendente pubblico che non lavora e poi condividerla è reato? Si. Si tratta di diffamazione.
- Un genitore vuol pubblicare su un social le foto del proprio figlio di 14 anni. Può farlo senza chiedere il consenso all'altro genitore? Si. Può farlo col consenso del figlio stesso. Da 14 anni in poi si può validamente dare il consenso al trattamento dei propri dati sui social anche se si è minorenni.Se il figlio ha invece 13 anni o meno è necessario il consenso di entrambi i genitori per la pubblicazione di foto sui social.
- Sei a tu per tu con un poliziotto e lo mandi a quel paese. È oltraggio a pubblico ufficiale? No. Per l’oltraggio ci vogliono almeno altre due persone oltre a voi. Potrebbe però essere ingiuria, ma l’ingiuria non è più un reato.
- Puoi fare una foto ad una persona in un luogo pubblico se questa non vuole essere fotografata? No. Secondo la Cassazione, in questi casi può scattare il reato di molestie. Molestie che di norma richiedono un comportamento reiterato, ma che in questo caso possono esaurirsi anche in una sola condotta.
- Scrivere sui muri di un palazzo condominiale è reato? Si. Oltre a comportare l’obbligo di risarcire i danni, tale comportamento integra il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui oppure il più grave reato di danneggiamento di beni esposti alla pubblica fede.
- Fotografi un personaggio famoso. Le altre persone che coscientemente gli stanno accanto vanno oscurate se pubblichi la foto? Si. Salvo che questi ti diano il permesso alla pubblicazione.
- Chiedere a una persona di inviare foto hard è reato? No. Lo diventa solo se la condotta diventa insistente. In tal caso, scatterà il reato minore di molestie.
- Un poliziotto in borghese che non si identifica può perquisirti? No. Se un poliziotto in abiti civili non mostra il tesserino su richiesta del cittadino, quest’ultimo può legittimamente opporsi alla perquisizione.
- Vedi il vigile che ti sta facendo la multa. Lo mandi a quel paese. È oltraggio a pubblico ufficiale? No. Per questo reato è necessario che la frase venga ascoltata anche da altre due persone oltre a voi due.
- Un figlio che vive ancora a casa dei genitori deve contribuire alle spese di casa se lavora e prende uno stipendio? Si. La legge lo obbliga ad aiutare la famiglia in proporzione alle sue capacità economiche.
- Puoi fotografare la scheda elettorale dopo aver votato? No. Fotografare il voto nella scheda elettorale costituisce reato anche se l’immagine non viene divulgata e resta nell’archivio personale dell’elettore. Ciò vale per ogni tipologia di appuntamento elettorale: elezioni amministrative, politiche, regionali e referendarie. Sono peraltro vietati gli smartphone in cabina.
- Una legge che istituisca un nuovo reato o che aumenti le pene per un reato già esistente ha valore retroattivo? No. Se così fosse si punirebbe chi ha commesso la condotta confidando che il fatto non era vietato o era punito meno gravemente. Succede invece l’esatto opposto con le leggi penali più favorevoli: solo queste hanno valore retroattivo.