Fai l’amore con una donna ma dopo scopri che è una prostituta. Puoi denunciarla?
Si. Il fatto di non dire nulla in merito al proprio lavoro non è un illecito. Ma se le fai la specifica domanda e lei mente, scatta il reato di sostituzione di persona.
Domande correlate
- Fai sesso con una ragazza che non appare inizialmente convinta ma che, dopo l’atto, ti chiede un passaggio a casa. Potrebbe denunciarti per stupro? Sì. Si tratta di un famoso caso giudiziario. Per la Cassazione il consenso all’atto sessuale deve essere totale ed esplicito. Se lei ti chiede di accompagnarla a casa dopo il rapporto, ciò non significa che sia stata consenziente.
- Una prostituta esercita sotto casa tua dove attende i clienti: puoi farla allontanare? No. La prostituzione è legale. Sarebbe illegale solo se mostrasse il corpo nudo, nel qual caso commetterebbe un illecito amministrativo, quello di «atti contrari alla decenza pubblica». Le ordinanze sindacali possono però individuare zone urbane in cui la prostituzione per strada è vietata.
- Dopo 10 mesi da un rapporto una donna può querelarti per violenza sessuale? Si. La vittima ha un anno di tempo per sporgere querela.
- Scopri tuo marito con l'amante e cadi in depressione. Puoi chiederle il risarcimento? No. Non ci sono casi in giurisprudenza che accordino il risarcimento nei confronti dell'amante. Del resto, a violare la legge è stato il marito infedele. Non esistono invece norme che vietino di stare con una persona sposata. Dunque l’amante non ha commesso alcun illecito.
- Se fai un incidente e l'altro conducente, pur ferito, ti dice che sta benissimo, puoi andare via? No. Se ci sono feriti, devi sempre aspettare la polizia anche se ti sembra che tutti stiano bene, altrimenti commetti il reato di fuga.
- Se una persona ti tampona e poi scappa, puoi denunciarla? Si. Se ti sei fatto male (anche un semplice contraccolpo al collo) scatta il reato di fuga. Questo reato si configura tutte le volte in cui ci sono feriti, anche se non gravi. Quindi, se non eri in auto non puoi denunciare il pirata della strada, ma puoi solo chiedergli il risarcimento.
- Se fai il CID dopo un incidente l'assicurazione ti risarcisce prima? Si. Ci sono 45 giorni per presentare l’offerta di risarcimento per i danni al mezzo e 60 giorni per le lesioni fisiche.
- Una persona ti dà un passaggio e ti rivela di avere commesso un reato. Puoi registrarla e poi denunciarla? No. Per la Cassazione, l'auto è equiparabile alla dimora. Pertanto, sono illegali e costituiscono reato tutte le registrazioni segrete.
- Hai un credito da un individuo ma questi ti dice chiaramente che non ha alcuna intenzione di pagarti. Puoi denunciarlo? No. La volontà di non voler adempiere a una obbligazione non è un reato ma un semplice illecito civile. Si deve allora incaricare un avvocato affinché avvii un recupero crediti contro il debitore (se hai però una prova scritta del tuo credito hai diritto a ottenere dal giudice un decreto ingiuntivo, evitando così la più lunga causa).
- Una persona ti deve dei soldi e hai un documento che lo prova, ma non vuoi affrontare una causa. Cosa puoi fare? Con una prova scritta puoi ottenere un decreto ingiuntivo, ossia un ordine del giudice che condanni il debitore a pagare. Il tutto senza bisogno di fare una causa. Devi rivolgerti ad un avvocato. L’importo giustifica l’azione solo se la persona è solvibile (nel senso che deve avere beni pignorabili qualora non paghi neanche dopo il decreto ingiuntivo).
- Se fai un incidente stradale ma non sei il proprietario dell’auto hai diritto ad essere risarcito dall’assicurazione? Si. Ti spetta il risarcimento per i soli danni fisici. Invece non ti spetta alcun risarcimento nel caso di polizza con limitazione di responsabilità al solo assicurato.
- Emetti un assegno ma subito dopo volutamente svuoti il tuo conto. Commetti reato? Si. Emettere un assegno programmando di svuotare il conto subito dopo per impedire alla banca di pagarlo può far scattare il reato di truffa.