Esiste in Italia una legge che vieti di mangiare cani e gatti?
No. Non esiste in Italia una legge che ne vieti espressamente il consumo. Tuttavia, il divieto di mangiare cane e gatto si desume in maniera implicita dalle norme sulla tutela degli animali domestici e sulla macellazione delle carni (in cui cane e gatto non compaiono).
Domande correlate
- Esiste una legge che obbliga i figli minorenni a obbedire ai genitori? Si. Si tratta dell'articolo 315 bis del Codice civile: il figlio deve rispettare i genitori e deve contribuire, in relazione alle proprie capacità, alle proprie sostanze e al proprio reddito, al mantenimento della famiglia finché convive con essa.Anche se l'articolo 315-bis del Codice civile stabilisce che il figlio minorenne deve rispettare i genitori, la violazione di questa norma non è punita con alcuna sanzione.
- In Italia esiste la cauzione di buona condotta? Si. La cauzione di buona condotta è una misura di sicurezza patrimoniale che consiste nel deposito, presso la cassa delle ammende, di una somma da 103,29 a 2065,83 euro. Invece del versamento di denaro, è ammessa la prestazione di una garanzia di tipo fideiussorio.
- In Italia, tutto ciò che non è reato è lecito? No. Non esistono solo gli illeciti penali ma anche quelli amministrativi e civili. Ad esempio, passare con il rosso non è reato ma è un illecito amministrativo.
- Esiste una norma che stabilisca il minimo salariale per i dipendenti? No. Non esiste ancora una legge nazionale seppur prevista dalla Comunità europea. In Italia però i minimi salariali già esistono e sono disciplinati dai vari contratti collettivi (CCNL) dei sindacati maggiormente rappresentativi. Questi prevedono la retribuzione minima per ogni specifica categoria di lavoratori.
- Una legge che abroghi un reato (rendendo quindi lecito ciò che prima non lo era) ha valore retroattivo? Si. Le leggi penali successive più favorevoli al reo hanno sempre valore retroattivo. Pertanto, chi ha commesso un comportamento prima punito penalmente e dopo non più (o punito in modo meno severo) può invocare a proprio favore la legge successiva più favorevole.
- In assemblea di condominio esiste un limite alle deleghe che possono essere conferite? Si. Per legge, se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale.
- Esiste un limite di denaro che si può versare sul conto in un'unica volta? No. Tuttavia, se la somma non è riportata nella dichiarazione dei redditi e non viene validamente giustificata, l'Agenzia delle Entrate può presumere che si tratti di reddito “in nero". Spetterà a te difenderti e dimostrare il contrario.
- Esiste un limite ai prelievi di contanti che puoi fare dal tuo conto corrente? No. Per legge puoi prelevare quanto vuoi. Il fisco non controlla i prelievi dal conto e non te ne chiederà giustificazione. Tuttavia, quando il prelievo supera 10.000 euro nell’arco di un mese, la banca ti chiederà spiegazioni. Si tratta però di un controllo non di tipo fiscale, ma rivolto a prevenire gravi reati (come riciclaggio, terrorismo, ecc.). Pertanto, se le tue motivazioni risultano non soddisfacenti, la banca può fare una segnalazione alla Uif di Bankitalia – l’Unità di Informazione Finanziaria - che valuta se esistono i presupposti per una denuncia.
- Una legge che istituisca un nuovo reato o che aumenti le pene per un reato già esistente ha valore retroattivo? No. Se così fosse si punirebbe chi ha commesso la condotta confidando che il fatto non era vietato o era punito meno gravemente. Succede invece l’esatto opposto con le leggi penali più favorevoli: solo queste hanno valore retroattivo.
- È legale mangiare il sanguinaccio? No. Il sanguinaccio è un dolce campano, tipico del periodo del carnevale, il cui ingrediente principale è il sangue di maiale. Nel rispetto delle norme igieniche e sanitarie, a partire dagli anni ’90, ne è stata vietata la consumazione.
- È ammesso avere tre cani in un appartamento condominiale? Sì. Ma bisogna sempre evitare che diano fastidio ai vicini. Diversamente, il giudice ne potrebbe anche disporre il sequestro.
- Si può vietare di tenere cani in casa? Si. Se sei in affitto, lo deve prevedere il contratto di locazione. Se sei proprietario lo deve prevedere il regolamento di condominio approvato però all'unanimità (e non a semplice maggioranza).