Emetti un assegno ma subito dopo volutamente svuoti il tuo conto. Commetti reato?
Si. Emettere un assegno programmando di svuotare il conto subito dopo per impedire alla banca di pagarlo può far scattare il reato di truffa.
Domande correlate
- Muore tuo nonno ma non lo dici all’Inps che continua a pagargli la pensione sul conto. Commetti reato? No. Una recente sentenza della Cassazione, capovolgendo il precedente indirizzo, ha detto che non spetta agli eredi comunicare il decesso del pensionato all’Inps ma al Comune. Pertanto, se l’Inps continua a versare le mensilità della pensione, senza che tu dica nulla, non puoi essere denunciato. Resta però l’obbligo di restituire all’Inps le somme riscosse e non dovute.
- Se il tuo cane al guinzaglio morde una persona che l'accarezza contropelo, tu commetti reato? Sì. Sei responsabile penalmente per il reato di lesioni colpose.
- Se svuoto il mio conto e chiedo un assegno circolare a me intestato, risulto nullatenente? Si. Si tratta infatti di una tecnica usata da molti “furbetti” per abbassare il proprio Isee.
- Mi spetta l'assegno di disoccupazione se, dopo essere licenziato, trovo un nuovo lavoro part-time? Si. Se si tratta di lavoro dipendente e il reddito non supera 8.000 euro annui, il lavoratore può continuare a percepire la Naspi. Per il reddito da lavoro autonomo invece il tetto è fissato a 5.000 euro annui. In tutti gli altri casi, la nuova assunzione determina la cessazione dell'assegno di disoccupazione.
- Vuoi vendere casa. Puoi farti pagare sul conto del tuo coniuge? Si. Dovrai conferire a chi riceve il denaro una procura all'incasso, che dovrà essere stipulata a mezzo di notaio.
- L'Agenzia delle Entrate può spiare nel tuo conto senza prima avvisarti? Si. La Cassazione ha detto che le indagini bancarie non necessitano del previo avviso al contribuente.
- È un tuo diritto chiedere in pizzeria il conto alla "romana", ossia tanti conti separati? Si. Ciascun cliente ha il diritto di pagare ciò che ha consumato, salvo che il ristoratore non abbia escluso tale possibilità prima delle ordinazioni. Dunque, il ristorante deve fare tanti conti per quante sono le persone a tavola. Si tratta infatti di tanti contratti diversi per ciascun cliente.
- Esiste un limite ai prelievi di contanti che puoi fare dal tuo conto corrente? No. Per legge puoi prelevare quanto vuoi. Il fisco non controlla i prelievi dal conto e non te ne chiederà giustificazione. Tuttavia, quando il prelievo supera 10.000 euro nell’arco di un mese, la banca ti chiederà spiegazioni. Si tratta però di un controllo non di tipo fiscale, ma rivolto a prevenire gravi reati (come riciclaggio, terrorismo, ecc.). Pertanto, se le tue motivazioni risultano non soddisfacenti, la banca può fare una segnalazione alla Uif di Bankitalia – l’Unità di Informazione Finanziaria - che valuta se esistono i presupposti per una denuncia.
- Se rifiuti l'alcoltest commetti reato? Si. Vieni punito come se avessi il massimo livello di alcol nel sangue.
- Se non presenti la dichiarazione dei redditi, commetti reato? No. Lo diventa però se l’imposta evasa supera 50mila euro. Ciò non toglie che l’Agenzia delle Entrate non possa sanzionarti e recuperare le imposte evase con la cartella esattoriale.
- Commetti un’infrazione con l’auto. La polizia è nella corsia opposta ma non ti ferma. Può spedirti a casa la multa? Si. Anche se la regola vuole che le infrazioni vadano contestate immediatamente, quando ciò non è possibile o è rischioso, la polizia può prendere la tua targa e mandarti la multa a casa entro 90 giorni.
- Tuo padre ti cointesta il suo conto. Ti sta facendo una donazione? Si. Salvo accordo diverso, la cointestazione del conto si considera come una donazione per la metà del valore del conto.