È vero che coltivando un terreno di un’altra persona diventa tuo?
No. C’è bisogno di qualcosa in più di una semplice coltivazione affinché si verifichi l’usucapione. È innanzitutto necessario che il possessore si arroghi dei poteri che non gli competerebbero ma che spettano solo al proprietario (ad esempio, recintare il terreno, effettuare una demolizione o una costruzione). Inoltre, da tale momento, devono decorrere almeno 20 anni.
Domande correlate
- Una persona può dire ad un’altra che fa un lavoro diverso da quello che effettivamente fa? No. Commetterebbe reato di sostituzione di persona.
- Le radici dell'albero del tuo vicino arrivano sul tuo terreno: puoi tagliarle? Si, a differenza di rami, le radici possono essere tagliate da te subito. Questo perché le radici possono creare molti più danni dei rami.
- Vinci una causa. Il tuo avversario dà i soldi che ti spettano al tuo avvocato che però li trattiene a titolo di parcella. Può farlo? No. Se lo fa, commette un illecito disciplinare. L'avvocato, se non espressamente autorizzato dal cliente, non può trattenere dalle somme dovute a quest’ultimo, neanche se ciò è necessario per pagare la propria parcella.
- Se chiedi in Comune la residenza di un'altra persona, questa lo viene a sapere? No. La richiesta rimane segreta.
- Si può piantare un albero su un terreno pubblico? No. Nessuno può piantare essenze su suolo pubblico senza chiedere l'autorizzazione all’amministrazione, precisando di che tipo di pianta si tratti e del luogo ove questa viene piantata.
- Con un Isee a zero non puoi essere sfrattato. È vero? No. Lo sfratto può avvenire indipendentemente dalle condizioni economiche, sociali o di salute del conduttore.
- Dire che una persona ha debiti è diffamazione? Si. Secondo la Cassazione, chiamare una persona “moroso” o rivelare i suoi debiti ad almeno due persone in sua assenza costituisce diffamazione. Non è reato se ciò avviene in contesti di soggetti legittimati a conoscere la sua posizione patrimoniale (ad esempio una riunione di condominio o una assemblea dei soci).
- Si può denunciare anonimamente una persona che non emette fattura o scontrino? No. Le segnalazioni anonime non sono contemplate dalla nostra legge. Ciò nonostante nulla esclude che, ricevuta la lettera senza firma, l'Agenzia delle Entrate o la Guardia di Finanza possano attivarsi d'ufficio per eseguire autonome indagini.
- Si può filmare e poi pubblicare una persona che commette un reato? No. Ciò che è vietato non è la ripresa del fatto ma la divulgazione per quanto si tratti della rappresentazione di una condotta antigiuridica.
- Esiste un limite ai prelievi di contanti che puoi fare dal tuo conto corrente? No. Per legge puoi prelevare quanto vuoi. Il fisco non controlla i prelievi dal conto e non te ne chiederà giustificazione. Tuttavia, quando il prelievo supera 10.000 euro nell’arco di un mese, la banca ti chiederà spiegazioni. Si tratta però di un controllo non di tipo fiscale, ma rivolto a prevenire gravi reati (come riciclaggio, terrorismo, ecc.). Pertanto, se le tue motivazioni risultano non soddisfacenti, la banca può fare una segnalazione alla Uif di Bankitalia – l’Unità di Informazione Finanziaria - che valuta se esistono i presupposti per una denuncia.
- Si può costruire una casetta in legno su un proprio terreno senza chiedere autorizzazioni? No. Devi prima chiedere e ottenere il permesso di costruire del Comune.
- Se un tuo amico ti rivela che è omosessuale e tu lo riveli a terzi puoi essere citato in tribunale? Si. L'orientamento sessuale è un dato sensibile. Come tale non può essere oggetto di trattamento e di comunicazione a terzi.