È vero che coltivando un terreno di un’altra persona diventa tuo?

No. C’è bisogno di qualcosa in più di una semplice coltivazione affinché si verifichi l’usucapione. È innanzitutto necessario che il possessore si arroghi dei poteri che non gli competerebbero ma che spettano solo al proprietario (ad esempio, recintare il terreno, effettuare una demolizione o una costruzione). Inoltre, da tale momento, devono decorrere almeno 20 anni.