È vero che chi tampona ha sempre torto?
No. Tuttavia, è chi tampona a dover dimostrare di aver rispettato la distanza di sicurezza tra veicoli; se non fornisce tale prova è tenuto a risarcire i danni. Quindi, c’è un’inversione dell’onere della prova: la prova di essere in regola spetta a chi tampona e non a chi viene tamponato.
Domande correlate
- Un giovane che non trova lavoro ha diritto ad essere mantenuto per sempre dai genitori? No. Lo stato di disoccupazione, secondo la Cassazione, non può durare in eterno. Superati i 30/35 anni (a seconda del percorso di studio) si presume che la disoccupazione sia dovuta a inerzia volontaria. Pertanto il figlio perde il diritto al mantenimento e può essere sbattuto fuori di casa.
- In caso di separazione, il padre ha sempre diritto a vedere i figli che vivono con la madre? Si. Il padre ha sempre diritto a vedere i figli, anche nel caso di affidamento esclusivo o super esclusivo, tranne nelle ipotesi in cui la concessione della visita rischi di trasformarsi in una potenziale lesione dell'equilibrio psicofisico del minore.
- È vero che coltivando un terreno di un’altra persona diventa tuo? No. C’è bisogno di qualcosa in più di una semplice coltivazione affinché si verifichi l’usucapione. È innanzitutto necessario che il possessore si arroghi dei poteri che non gli competerebbero ma che spettano solo al proprietario (ad esempio, recintare il terreno, effettuare una demolizione o una costruzione). Inoltre, da tale momento, devono decorrere almeno 20 anni.
- È vero che il bollo auto è una tassa illegittima vietata dall’Ue? No. È una bufala che circola in rete da diversi anni. Al contrario, l’UE sta studiando una imposta comunitaria sull'auto.
- Ti morde un cane randagio. È vero che nessuno ti può risarcire? No. La responsabilità ricade sul Comune.
- Una legge che abroghi un reato (rendendo quindi lecito ciò che prima non lo era) ha valore retroattivo? Si. Le leggi penali successive più favorevoli al reo hanno sempre valore retroattivo. Pertanto, chi ha commesso un comportamento prima punito penalmente e dopo non più (o punito in modo meno severo) può invocare a proprio favore la legge successiva più favorevole.
- Se una persona ti tampona e poi scappa, puoi denunciarla? Si. Se ti sei fatto male (anche un semplice contraccolpo al collo) scatta il reato di fuga. Questo reato si configura tutte le volte in cui ci sono feriti, anche se non gravi. Quindi, se non eri in auto non puoi denunciare il pirata della strada, ma puoi solo chiedergli il risarcimento.
- Una legge che istituisca un nuovo reato o che aumenti le pene per un reato già esistente ha valore retroattivo? No. Se così fosse si punirebbe chi ha commesso la condotta confidando che il fatto non era vietato o era punito meno gravemente. Succede invece l’esatto opposto con le leggi penali più favorevoli: solo queste hanno valore retroattivo.
- Con un Isee a zero non puoi essere sfrattato. È vero? No. Lo sfratto può avvenire indipendentemente dalle condizioni economiche, sociali o di salute del conduttore.
- Dire che una persona ha debiti è diffamazione? Si. Secondo la Cassazione, chiamare una persona “moroso” o rivelare i suoi debiti ad almeno due persone in sua assenza costituisce diffamazione. Non è reato se ciò avviene in contesti di soggetti legittimati a conoscere la sua posizione patrimoniale (ad esempio una riunione di condominio o una assemblea dei soci).
- L'autovelox deve essere sempre visibile? No. La cosa importante è che sia visibile il cartello che avvisa gli automobilisti della presenza del controllo elettronico della velocità. L'autovelox potrebbe anche essere oscurato da un albero o dalla vegetazione. Questo non significa però che la polizia possa posizionare l'autovelox in un'auto civetta o nascondersi maliziosamente dietro ostacoli: in tal caso, la multa sarebbe illegittima.
- Incidente stradale. Per aver ragione ti basta dimostrare che l'altro ha violato il codice della strada? No. Devi anche provare di aver fatto di tutto per evitare lo scontro benché dalla parte della ragione. Pensa a chi non rispetta lo stop: se vedi in tempo l’auto, devi frenare e non andarle addosso. Se non dimostri quindi di non aver potuto evitare l'incidente, ti viene riconosciuto il concorso di colpa al 50%.