È legale uscire di casa con un coltello da cucina?
No. A meno che se ne possa giustificare l’uso e non si generi il sospetto che possa essere usato per ferire o uccidere.
Domande correlate
- Un coltello da cucina è un’arma bianca? No. Un coltello da cucina rientra nella categoria delle armi improprie, perché è uno strumento che, se anche può far male a una persona, non viene realizzato per questo specifico fine. Per esso non è quindi necessario il porto d’armi ma non può comunque essere portato fuori di casa senza una valida ragione.
- Ai fini legali, cambia qualcosa se un coltello ha la lama da 1 solo lato (uso cucina) o su tutti e 2 (pugnale)? Si. Il coltello con una sola lama è considerato arma impropria e il suo possesso (purché solo a casa) non va comunicato alla Questura. Inoltre, si può uscire di casa con un’arma impropria se si ha una valida giustificazione dimostrabile (ad esempio un campeggio).Invece, il coltello con la lama su entrambi i lati è considerato un'arma vera e propria. Per cui la sua detenzione anche a casa va comunicata alla questura. Non si può mai uscire di casa con un’arma propria se non si ha il porto d’armi.
- Si può uscire di casa con un tirapugni (noccoliere)? No. Il tirapugni è considerato un'arma e, pertanto, richiede il porto d’armi.
- Si può uscire di casa con un martello o una catena? No. Si tratta di armi improprie ossia strumenti che non nascono per uccidere ma che se usati contro l'uomo possono essere letali.Si può uscire di casa con un'arma impropria solo se si riesce a dare una valida ragione e le prove di ciò, ad esempio un operaio.
- Si può denunciare qualcuno anonimamente perché non fa uscire il cane di casa? No. Le denunce anonime non sono ammesse ma di fatto possono far scattare delle indagini, senza perquisizioni (non sarebbe così se non fosse anonima). Non far uscire di casa il cane costituisce comunque reato di maltrattamento di animali.
- È legale non rispondere alla porta di casa se bussa la polizia? No. Le conseguenze per chi si oppone oppure non risponde facendo finta di niente sono le seguenti: la polizia può entrare con la forza. Solo in caso di violenta opposizione può scattare il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
- La casa donata dai genitori entra nella comunione legale dei coniugi? No. I beni che provengono da una donazione o da una eredità non entrano mai nella comunione tra coniugi. Pertanto, se tuo padre ti regala una casa, anche se sei già sposato, questa è solo tua e non andrà divisa al momento del divorzio.
- Un uomo di 60 anni può uscire con una ragazza di 16 anni? Si. L’età del consenso è 14 anni. Da questo momento si può scegliere con chi avere rapporti sessuali, a prescindere dal divario di età.
- Casa in comproprietà. Se uno dei titolari ha debiti, la casa può essere ipotecata a danno degli altri? Sì. L’ipoteca viene iscritta sull’intero bene, anche se entro il valore del debito (aumentato della metà). Ad esempio, se uno dei titolari ha un debito di 10mila euro, l’ipoteca può arrivare a 15mila euro. La casa si venderà all’asta per intero nonostante la comproprietà (a meno che non sia divisibile in natura). Ai comproprietari andrà una parte del prezzo ricavato dalla vendita, pari alla loro quota di comproprietà.
- Un figlio che vive ancora a casa dei genitori deve contribuire alle spese di casa se lavora e prende uno stipendio? Si. La legge lo obbliga ad aiutare la famiglia in proporzione alle sue capacità economiche.
- Il marito costruisce una casa sul terreno di proprietà della moglie. La casa è del marito? No. La casa appartiene alla moglie. Per il nostro Codice civile, infatti, il proprietario di un terreno diventa proprietario di tutto ciò che vi si costruisce sopra, anche se le spese sono sostenute da altri.
- In Italia, l’assenzio è legale? Si. Ma un tempo non lo era. La normativa è cambiata a seguito di una direttiva UE.