È giusto che un professore universitario minacci di denunciare chi copia ad un esame?
Sì. Infatti, copiare a un esame è reato. E la minaccia di ricorrere alla giustizia è lecita.
Domande correlate
- Un padre può lasciare in eredità di più ad un figlio che ad un altro? Si. L'importante è lasciare a ciascun figlio una quota minima di eredità (chiamata «legittima» e la cui entità varia a seconda di quanti altri fratelli ci sono e se è ancora in vita l'altro coniuge). Rispettata questa quota, il padre può operare discriminazioni tra figli.
- La gente davanti ad un locale sotto casa tua non ti fa dormire: puoi denunciare il titolare dell’attività? Sì. Il titolare del locale è responsabile del rumore provocato dai propri clienti, a meno che non dimostri di fare di tutto per evitarlo, ad esempio predisponendo personale di sorveglianza.
- Una persona può dire ad un’altra che fa un lavoro diverso da quello che effettivamente fa? No. Commetterebbe reato di sostituzione di persona.
- Si può denunciare anonimamente una persona che non emette fattura o scontrino? No. Le segnalazioni anonime non sono contemplate dalla nostra legge. Ciò nonostante nulla esclude che, ricevuta la lettera senza firma, l'Agenzia delle Entrate o la Guardia di Finanza possano attivarsi d'ufficio per eseguire autonome indagini.
- Si può denunciare un prof che strappa il compito in classe di un alunno umiliandolo davanti ai compagni? Si. Secondo la Cassazione, ogni gesto rivolto a umiliare un alunno rientra nel reato di "abuso dei mezzi di correzione", che scatta non solo in caso di violenza fisica ma anche psicologica. Se poi la condotta si inserisce in una serie di episodi ripetuti si ha il più grave reato di maltrattamenti.
- Una ragazza può avere rapporti sessuali con il proprio professore? Si. Ma solo se ha almeno 16 anni. In Italia è legale avere un rapporto sessuale con un minorenne (ragazzo o ragazza) a condizione che abbia almeno 14 anni. Tuttavia, tale età sale a 16 anni se l’altra persona è un ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore o altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato o abbia, con quest’ultimo, una relazione di convivenza.
- Un giovane che non trova lavoro ha diritto ad essere mantenuto per sempre dai genitori? No. Lo stato di disoccupazione, secondo la Cassazione, non può durare in eterno. Superati i 30/35 anni (a seconda del percorso di studio) si presume che la disoccupazione sia dovuta a inerzia volontaria. Pertanto il figlio perde il diritto al mantenimento e può essere sbattuto fuori di casa.
- Sono stati sino ad oggi erogati risarcimenti per vaccinazioni che hanno prodotto danni? Si. Ma sul banco degli imputati non c'era il vaccino in sé ma specifici lotti. Tant'è che la vaccinazione obbligatoria è rimasta per alcune malattie nonostante i casi isolati di danni.
- Si può denunciare senza avere prove di ciò che si dice? Sì innanzitutto perché sarà il PM a dover fare le indagini. In secondo luogo, perché la dichiarazione della vittima è già essa stessa prova.
- Pubblicare le risposte di un esame è legale? Si. La pubblicazione del candidato non è sanzionata dalla legge. Tuttavia, il regolamento d’istituto, come sanzione disciplinare, potrebbe prevedere l’espulsione del candidato che pubblicizzi le prove mentre queste sono ancora in corso.
- Sulla tua copia del mutuo, manca la firma del direttore della banca ma c’è solo la tua. È valida? Sì. Se il contratto ha avuto esecuzione vuol dire che c’è il consenso della banca. E tanto basta.
- Se all'esame di Stato la tua calligrafia è illeggibile puoi essere bocciato? Si. La leggibilità della scrittura serve agli esaminatori a valutare il superamento della prova.