È ammesso avere tre cani in un appartamento condominiale?
Sì. Ma bisogna sempre evitare che diano fastidio ai vicini. Diversamente, il giudice ne potrebbe anche disporre il sequestro.
Domande correlate
- Si può vietare di tenere cani in casa? Si. Se sei in affitto, lo deve prevedere il contratto di locazione. Se sei proprietario lo deve prevedere il regolamento di condominio approvato però all'unanimità (e non a semplice maggioranza).
- Esiste in Italia una legge che vieti di mangiare cani e gatti? No. Non esiste in Italia una legge che ne vieti espressamente il consumo. Tuttavia, il divieto di mangiare cane e gatto si desume in maniera implicita dalle norme sulla tutela degli animali domestici e sulla macellazione delle carni (in cui cane e gatto non compaiono).
- Si può chiudere un terrazzo con tre vetrate senza chiedere permesso al condominio? Sì. I lavori possono essere avviati senza alcun consenso del condominio ma non bisogna né violare l’estetica della facciata, né attentare alla stabilità dell’edificio. Diversamente, il condominio ne può chiedere la demolizione. In ogni caso, ci vuole il permesso di costruire del Comune.
- I tre giorni di permesso al mese concessi dalla legge 104 vengono retribuiti? Si. I tre giorni di permesso vengono regolarmente retribuiti e sono coperti da contribuzione previdenziale assicurativa.
- Un cancello sul confine deve rispettare la distanza di tre metri dalla proprietà del vicino? No. La Cassazione ha detto che i cancelli non sono equiparabili alle costruzioni (che devono sempre stare a tre metri dal confine) ma ai muri di cinta che invece non devono rispettare quest’obbligo.
- Si può tenere l’assemblea condominiale per videoconferenza? Si. Ma solo se lo chiede la maggioranza dei condomini. Non un può imporlo l'amministratore.
- Scrivere sui muri di un palazzo condominiale è reato? Si. Oltre a comportare l’obbligo di risarcire i danni, tale comportamento integra il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui oppure il più grave reato di danneggiamento di beni esposti alla pubblica fede.
- Puoi delegare l'amministratore di condominio a sostituirti in assemblea condominiale? No. La legge vieta espressamente che siano rilasciate deleghe, per la partecipazione a qualunque assemblea, all'amministratore del condominio.
- In caso di assemblea condominiale, si può votare per posta? No. La legge non prevede in alcun modo il voto per corrispondenza. Si deve dunque ritenere che non sia possibile votare per posta, magari facendo pervenire una raccomandata o una PEC il giorno dell'assemblea oppure anticipatamente, qualche giorno prima.
- Si può dividere una spesa condominiale per quote diverse dai millesimi? No. La delibera assunta anche a maggioranza è annullabile entro 30 giorni. Solo l'unanimità può decidere una divisione di spese diversa da quella secondo millesimi.
- Si può prestare un appartamento senza contratto scritto? Sì, il comodato (ossia il contratto con cui si presta un bene a un’altra persona senza il pagamento di un corrispettivo) non deve essere per forza scritto, non richiede cioè una scrittura privata o un atto notarile. Il comodato può essere anche orale.
- Si può impedire a terzi l’accesso a un posteggio nel cortile condominiale, riservandolo per sé stessi? No. Se l’assemblea non ha stabilito dei criteri di assegnazione è vietato impedire agli altri condomini di lasciare l’auto in uno specifico posto. A tutti i condomini deve essere data la possibilità di parcheggiare ovunque.