Divieto di fumo: vale in ascensore se il regolamento di condominio non lo specifica?
Sì. Il divieto di fumo vige anche nei condomini, negli spazi comuni come androni, pianerottoli, garage, scale e ascensori. Anche gli spazi comuni dei condomini rientrano nella infatti categoria dei luoghi in cui non si può fumare liberamente.
Domande correlate
- Si può sfrattare l’inquilino se non rispetta il regolamento di condominio? Sì. Ma si deve trattare di violazioni gravi. È dovere del padrone di casa garantire il rispetto del regolamento di condominio anche da parte dell'inquilino.
- Il regolamento di condominio è obbligatorio negli edifici con più di otto condomini? No. Il regolamento è obbligatorio solo se i condomini sono più di 10. In tutti gli altri condomini, è possibile farne a meno.
- L’inquilino in affitto deve rispettare il regolamento condominiale anche se non si può considerare un “condomino”? Sì. Ma eventuali sanzioni pecuniarie per la violazione del regolamento saranno addebitate al locatore che, a sua volta, potrà farsi da lui rimborsare.
- Se davanti a una telecamera registro le mie ultime volontà, vale come testamento? No. Il testamento olografo si può fare solo con carta e penna (se sei in fin di vita puoi scriverlo anche su un muro).
- Se il datore di lavoro ti licenzia verbalmente, senza nulla di scritto, il licenziamento vale? No. Il licenziamento deve essere per forza scritto. Diversamente hai diritto alla restituzione del tuo di posto (la cosiddetta “reintegra”). Anche il licenziamento per giusta causa non può comunque avvenire oralmente.
- Nel parcheggio di un supermercato vale il Codice della Strada? Si. Anche se negli spazi privati manca la segnaletica posta dal Comune, secondo la giurisprudenza, per stabilire eventuali responsabilità in caso di incidente si fa ricorso alle norme del Codice della strada. Quindi ad esempio corre l'obbligo di dare la precedenza a chi viene da destra.
- Se qualcuno toglie la multa per divieto di sosta dal parabrezza della tua e tu non te ne accorgi, puoi pagare con lo sconto del 30% nei primi 5 giorni? Si. Difatti, i cinque giorni per pagare con lo sconto del 30% decorrono non da quando il verbale viene posizionato sui tergicristalli dell’auto – ossia da quando il poliziotto lo ha redatto - ma da quando lo stesso ti viene notificato a casa. Ciò non toglie che, se paghi prima della notifica a casa, non subirai l’aggravio delle spese postali.
- Un regolamento UE ha lo stesso valore di una legge interna adottata dal nostro Parlamento? Sì. Nella gerarchia delle fonti del diritto, le leggi UE hanno la stessa forza delle leggi nazionali.
- Sei in affitto. Il locatore però non paga il condominio. Il condominio può sfrattarti? No. A te spetta pagare il condominio nelle mani del locatore. Se poi questi non versa i soldi al condominio è affare suo e solo lui ne subisce le conseguenze.
- Una donna col burqa infrange il divieto di circolare senza maschere in volto? No. Secondo la Cassazione, è lecito circolare con la burqa anche se il volto è coperto.
- Se il condominio viene condannato a risarcire i danni a un terzo, chi è in affitto deve pagare? No. Secondo la giurisprudenza, la responsabilità per danni subiti da terzi in conseguenza di omissioni addebitabili al condominio gravano solo sui condomini proprietari degli appartamenti.
- Se l'amministratore di condominio cambia orario della riunione deve comunicarlo con raccomandata? Si. Lo slittamento di orario (anche di poche ore) o di luogo della riunione di condominio va comunicato in modo formale: lettera raccomandata, lettera a mani, pec, fax, telegramma.