Ci si può affacciare dalla finestra e vedere la vicina o il vicino che si cambia in camera da letto?
Sì. Secondo la Cassazione, a meno di avere particolari strumenti digitali, non si tratta di una lesione della privacy, Difatti, è chi tiene alla propria privacy a doverla custodire, magari chiudendo le tende o evitando di mettersi in mostra davanti a tutti.
Domande correlate
- Si può guardare le lettere nella cassetta del vicino senza aprirle per vedere chi le spedisce? Si. Il reato scatta solo se la posta viene aperta, diffusa, nascosta o rubata.
- Nascondere telecamere in camera da letto per firmare la partner è legale? Si. Secondo la Cassazione, è legale anche se l'altra persona è un convivente e non è a conoscenza della registrazione.
- Si può dimostrare solo con testimoni che il vicino fa chiasso e disturba? Sì. Secondo la Cassazione, non è necessaria una perizia fonometrica. I rumori sopra la soglia possono essere accertati anche dalle dichiarazioni di testimoni (vicini, ospiti, ecc.).
- Un cancello sul confine deve rispettare la distanza di tre metri dalla proprietà del vicino? No. La Cassazione ha detto che i cancelli non sono equiparabili alle costruzioni (che devono sempre stare a tre metri dal confine) ma ai muri di cinta che invece non devono rispettare quest’obbligo.
- Può essere multato un automobilista che si ferma con l'auto per far salire la escort? No. Secondo la Cassazione, è illegittima la multa per chi fa salire la escort in auto a meno che non venga violata una specifica norma del codice della strada.
- Separazione: si può evitare che, in presenza di figli, la casa vada all’ex moglie? Sì. È necessario che, nella casa, la coppia non abbia mai vissuto negli ultimi anni del matrimonio. Difatti, il giudice assegna al genitore con cui vanno a vivere i figli solo la casa “coniugale”, quella cioè ove la famiglia viveva abitualmente prima della separazione.
- Si può fissare la residenza dove si vuole? No. La residenza deve essere per forza stabilita dove si vive per gran parte dell’anno (la cosiddetta “dimora abituale”). Chi indica all’ufficio anagrafe una residenza diversa commette reato di falso in atto pubblico. Inoltre la posta si considera validamente consegnata all’indirizzo indicato, anche se non ritirata.
- Se si ha la maggioranza si può cambiare amministratore di condominio in qualsiasi momento? No. È necessaria la maggioranza dei presenti che rappresenti almeno la metà dei millesimi dell’intero condominio. In ogni caso, se la revoca non è dettata da una giusta causa, bisogna pagare all'amministratore il compenso per la residua parte del mandato.
- Si può essere costretti a pagare due volte lo stesso debito se si perde la ricevuta di pagamento? Si. Difatti la prova del pagamento spetta sempre al debitore. Ecco perché è sempre meglio usare forme di pagamento tracciabile, nel qual caso la prova è costituita proprio dalla movimentazione bancaria.
- In caso di separazione, il padre ha sempre diritto a vedere i figli che vivono con la madre? Si. Il padre ha sempre diritto a vedere i figli, anche nel caso di affidamento esclusivo o super esclusivo, tranne nelle ipotesi in cui la concessione della visita rischi di trasformarsi in una potenziale lesione dell'equilibrio psicofisico del minore.
- Cane randagio attraversa la strada e ti fa cadere dalla bici o dalla moto. Puoi chiedere i danni al Comune? No. Secondo un recente orientamento della giurisprudenza non basta che il cane sia la causa dell'incidente. Deve anche risultare che il Comune fosse stato già informato della presenza di randagi nella zona. In pratica, chiedere il risarcimento è diventato impossibile.
- Un poliziotto in borghese che non si identifica può perquisirti? No. Se un poliziotto in abiti civili non mostra il tesserino su richiesta del cittadino, quest’ultimo può legittimamente opporsi alla perquisizione.