Chi ha il box privato ha diritto anche al parcheggio in condominio?
Si. Anche chi ha un garage privato ha diritto a parcheggiare nel cortile comune in quanto proprietà di tutti i condomini.
Domande correlate
- Chi ha più millesimi ha diritto a più posti in condominio? No. Secondo la Cassazione, i criteri di attribuzione dei posti auto devono prescindere dai millesimi. Al massimo, si può prevedere un uso rotatorio.
- Il tuo avvocato ha diritto a partecipare con te all'assemblea di condominio per difenderti? No. Trattandosi di un estraneo, l'assemblea ha diritto ad escluderlo. Può partecipare solo in due casi: - se l'assemblea dà il consenso alla sua partecipazione; - se tu gli dai una delega a sostituirti, in tua assenza.
- L’amministratore di condominio ha diritto di sapere a chi dai in affitto il tuo appartamento? Sì. È suo dovere aggiornare l’anagrafe condominiale.
- Un’auto ti urta nel parcheggio privato del supermercato. L’assicurazione ti copre? Si. L’assicurazione opera anche per i danni in strade private aperte al pubblico.
- Hai diritto a conoscere quante e quali case ha una persona? Si. Puoi sapere tutti gli immobili intestati ad altre persone senza neanche dover motivare la richiesta. Ti basta presentare un'istanza all'ufficio del territorio presso l'Agenzia delle Entrate con i dati anagrafici della persona in questione. Tale ricerca non è considerata violazione della privacy. Il titolare dell’immobile non saprà mai della tua ricerca.
- Se ti separi, il tuo ex ha diritto alla tua eredità? Si. Difatti solo col divorzio si perdono i diritti ereditari. Tuttavia, se la separazione avviene con “addebito”, ossia per responsabilità di uno dei due coniugi (ad esempio a seguito di tradimento, di abbandono della casa o di maltrattamenti), quello che ha subìto l’addebito perde i diritti ereditari.
- Chi si dimette spontaneamente dal lavoro ha diritto alla Tfr? Sì. Il Tfr spetta a prescindere dalla causa di cessazione del lavoro.
- Hai pagato le quote condominiali ma il condominio ha debiti. Tu rischi qualcosa? Si. I creditori del condominio possono agire nei confronti di tutti i condomini, partendo tuttavia prima da quelli morosi (i cui nomi devono essere forniti loro dall’amministratore) e, in caso di esito infruttuoso, procedendo poi nei confronti di tutti gli altri. Ciascun condomino è comunque responsabile solo per una quota del debito pari ai propri millesimi.
- Chi paga con bonifico ha diritto a ricevere la quietanza di pagamento? Si. Anche se il bonifico garantisce la prova del pagamento, il creditore deve rilasciare sempre la quietanza a richiesta del debitore. La ragione è semplice: il bonifico non indica con certezza la ragione del pagamento (la causale, infatti, non ha valore legale). Invece, nella quietanza, il creditore è tenuto a specificare a quale debito si riferisce il pagamento.
- Un giovane che non trova lavoro ha diritto ad essere mantenuto per sempre dai genitori? No. Lo stato di disoccupazione, secondo la Cassazione, non può durare in eterno. Superati i 30/35 anni (a seconda del percorso di studio) si presume che la disoccupazione sia dovuta a inerzia volontaria. Pertanto il figlio perde il diritto al mantenimento e può essere sbattuto fuori di casa.
- Hai divorziato. La tua ex ha rinunciato al mantenimento. Ora però ha difficoltà economiche. Può cambiare idea e chiederti i soldi? Si. L’ex moglie può avviare un giudizio di revisione delle condizioni di divorzio in presenza di sopravvenute difficoltà economiche.
- Si possono mettere le inferriate alle finestre se tutto il condominio non le ha? Si. Anche se il Codice civile vieta tutti gli interventi che ledono l’estetica del palazzo, secondo molti giudici, viene prima la tutela delle proprietà dai ladri.