C’è un modo per diseredare un coniuge?
Si. Anzi ce ne sono tre:
- divorziare;
- separarsi e ottenere l’addebito a carico del coniuge;
- ricorrere al giudice per farlo dichiarare indegno (cosa che succede se commette gravi reati o falsifica o occulta il testamento).
Domande correlate
- Si può fare un patto prematrimoniale in modo da sapere cosa dare al coniuge al divorzio? No. I patti prematrimoniali sono illegali in Italia.
- Il rapporto di affinità fra un coniuge ed i parenti dell'altro coniuge cessa col divorzio? No. Il rapporto di affinità fra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge non cessa se la coppia si separa o divorzia.
- Si può diseredare un genitore? Si. Ma solo se non si hanno figli. Diversamente, i genitori sono eredi necessari e non possono essere diseredati. Tuttavia, i genitori dichiarati decaduti dalla potestà genitoriale sono considerati indegni e quindi non sono eredi.
- Si può diseredare il proprio convivente? Si. Al convivente non va, di diritto, alcuna quota di patrimonio del partner defunto. Per renderlo erede bisogna fare testamento in suo favore.
- In caso di divorzio c’è un modo per non lasciare la casa all’ex moglie? No. A parte ovviamente il non comprare alcuna casa, se la coppia ha figli e se questi vanno a vivere con la madre (come succede nel 90% dei casi), a lei spetta sempre il diritto di abitare nella casa coniugale finché i figli non saranno autonomi o non andranno a vivere per i fatti loro. Non c’è modo per evitare questa conseguenza. Neanche con la separazione dei beni o firmando un patto prematrimoniale (che non avrebbe valore). Tuttavia, il giudice assegna al genitore collocatario dei figli il diritto di abitazione nella sola casa familiare, quella cioè dove la coppia viveva…
- Se un parlamentare non rispetta le promesse elettorali c’è un modo per mandarlo a casa o sfiduciarlo? No. L’art. 67 della Costituzione stabilisce che ogni parlamentare esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato ossia senza rispondere di quanto fatto nei confronti degli elettori.
- Se prendi una multa con un autovelox hai modo di evitare la decurtazione dei punti? Si. Non devi rispondere alla richiesta della polizia di fornire i dati della patente del conducente, ma devi pagare la seconda multa che va da 291 a 1.100 euro.Altrimenti potresti provare a rispondere dicendo che non sei in grado di ricordare a chi hai prestato l'auto, ma devi dimostrarlo con documenti (pensa al caso di un’auto di una persona anziana da questa data in prestito ai vari familiari per essere accompagnata).
- È possibile sapere se l'ex coniuge ha uno stipendio/ pensione? Si. È possibile chiedere all'Agenzia delle Entrate i dati del reddito del proprio ex se ciò serve per far valere i propri diritti in tribunale.
- In caso di tradimento si può chiedere il risarcimento al coniuge? No. In linea generale, il tradimento non implica il dovere di risarcire i danni al coniuge tradito. Il tradimento scatta solo quando è avvenuto con modalità tali da ledere la reputazione e l’onore del coniuge come quando avviene in pubblico e sotto gli occhi di tutti.
- Vuoi vendere casa. Puoi farti pagare sul conto del tuo coniuge? Si. Dovrai conferire a chi riceve il denaro una procura all'incasso, che dovrà essere stipulata a mezzo di notaio.
- Il coniuge può vendere la sua quota di comproprietà della casa in comunione? No. La quota della comunione dei beni tra coniugi non può essere ceduta.
- Si può chiedere la separazione con “colpa” se il coniuge non vuole avere rapporti sessuali? Sì. Anche se i rapporti sessuali non possono essere imposti (cosa che altrimenti farebbe scattare il reato di violenza sessuale), il fatto di esimersi da essi senza una giustificata ragione è causa di addebito nella separazione. Questo significa che il coniuge che si sottrae ingiustificatamente ai rapporti perde il diritto all’assegno di mantenimento.