All’incontro davanti al tuo capo per difenderti da un licenziamento hai diritto a portare il tuo avvocato?
No. Puoi andare da solo o al massimo portare un sindacalista che ti assista e difenda, ma non l’avvocato.
Domande correlate
- Il tuo avvocato ha diritto a partecipare con te all'assemblea di condominio per difenderti? No. Trattandosi di un estraneo, l'assemblea ha diritto ad escluderlo. Può partecipare solo in due casi: - se l'assemblea dà il consenso alla sua partecipazione; - se tu gli dai una delega a sostituirti, in tua assenza.
- Vinci una causa. Il tuo avversario dà i soldi che ti spettano al tuo avvocato che però li trattiene a titolo di parcella. Può farlo? No. Se lo fa, commette un illecito disciplinare. L'avvocato, se non espressamente autorizzato dal cliente, non può trattenere dalle somme dovute a quest’ultimo, neanche se ciò è necessario per pagare la propria parcella.
- Se lavori in nero da più di cinque anni puoi ancora sollevare una contestazione al tuo capo? Si. Il termine di prescrizione per differenze retributive e mancato versamento dei contributi è di cinque anni che decorrono però dalla cessazione del rapporto di lavoro.
- Le radici dell'albero del tuo vicino arrivano sul tuo terreno: puoi tagliarle? Si, a differenza di rami, le radici possono essere tagliate da te subito. Questo perché le radici possono creare molti più danni dei rami.
- Ti dimetti. Il tuo capo ti dice che devi aspettare 60 giorni per avere il Tfr. Ha ragione? No. Il Tfr va pagato subito, non appena il rapporto di lavoro cessa, salvo diverse previsioni del contratto collettivo di lavoro.
- L’amministratore di condominio ha diritto di sapere a chi dai in affitto il tuo appartamento? Sì. È suo dovere aggiornare l’anagrafe condominiale.
- È un diritto portare il cane in ufficio per non lasciarlo solo a casa? No. L’Italia non ha una disciplina specifica sulla possibilità di portare i cani o altri animali domestici in ufficio. Regole e divieti sono stabiliti autonomamente nei regolamenti aziendali.
- Tu e tuo marito vi siete separati in via consensuale. Con l’accordo, tu hai rinunciato al mantenimento. Ora state per divorziare. Puoi cambiare idea e chiedere l’assegno divorzile? Si. L’accordo stretto in sede di separazione non vincola le parti nella successiva fase del divorzio.
- Non hai pagato il condominio. Prima del decreto ingiuntivo hai diritto a ricevere una diffida? No. Anche se qualche isolato giudice ha detto di sì, la Cassazione ha sconfessato questa tesi. Nessuna norma prescrive l'obbligo di una preventiva lettera di sollecito di pagamento.
- Se perdi una causa e hai il gratuito patrocinio devi pagare l'avvocato dell'avversario? Si. Il gratuito patrocinio – che ti spetta se hai un reddito inferiore a 11493,83 – ti consente di non pagare l’onorario del tuo avvocato e le spese vive della causa. Ma se perdi la causa e il giudice ti condanna a pagare le spese processuali dell'avversario, devi farlo con i tuoi soldi.
- Un avvocato può chiederti il rimborso delle spese vive se hai ottenuto il gratuito patrocinio? No. Non è ammessa alcuna richiesta, neanche per rimborso fotocopie o benzina. L’intera prestazione deve essere gratuita; il cliente non deve spendere neanche un euro. Diversamente, l’avvocato può essere segnalato al Consiglio dell’Ordine territoriale e subirà una sanzione disciplinare.
- Hai diritto a conoscere quante e quali case ha una persona? Si. Puoi sapere tutti gli immobili intestati ad altre persone senza neanche dover motivare la richiesta. Ti basta presentare un'istanza all'ufficio del territorio presso l'Agenzia delle Entrate con i dati anagrafici della persona in questione. Tale ricerca non è considerata violazione della privacy. Il titolare dell’immobile non saprà mai della tua ricerca.